"Fano dei Cesari a pagamento"

Ipotesi al vaglio con il Comune per il 2020. Ora sarà gratis

I protagonisti della organizzazione della Fano dei Cesari

I protagonisti della organizzazione della Fano dei Cesari

Fano, 3 luglio 2019 - «Dal prossimo anno pensiamo al biglietto a pagamento per la Fano dei Cesari. Per il 2019 non c’erano i tempi tecnici e l’ingresso sarà libero». Lo ha annunciato il presidente della Pro Loco Gino Bartolucci ieri alla presentazione del programma della Fanum Fortunae, prevista da lunedì 8 a domenica 14 luglio.

Tre le novità di questa edizione: la numerosa e qualificata presenza dei gruppi storici che, coordinati da Simmachia Ellenon, invaderanno le vie del centro storico, il patto di amicizia con Nimes (Provenza) dove si svolge la più grande ricostruzione storica sull’antichità e l’inaugurazione, nella sala Morganti del palazzo Malatestiano della mostra «Leonardo e Vitruvio», oltre ad una serie di appuntamenti culturali che arricchiranno tutte le giornate della manifestazione. Ovviamente il gran finale sarà domenica 14 luglio, con la corsa delle bighe in notturna, preceduta dalla spettacolare sfilata con il passaggio sotto l’Arco d’Augusto, dei gruppi storici e del corteo in costume delle quattro fazioni: Cinghiale, Delfino, Lupo, Volpe.

Proprio sul patto di amicizia con la città francese di Nimes hanno puntato l’attenzione gli organizzatori: «La direttrice dell’Arena di Nimes e coordinatrice dell’evento Les Grand Jeux Romains, Valerie Espin, e il professore universitario e presentatore della manifestazione, Eric Dars, saranno a Fano nei giorni clou della Fanum Fortunae».

Nella giornata inaugurale si ripeterà, come lo scorso anno, il rito dell’accensione dei bracieri al Pincio. Nella giornata di martedì 9 tutta l’attenzione sarà sul teatro romano di Fano, alla Memo, con Daniela Amadei e Paolo Clini. Giovedì 11 luglio si entrerà nel clou della manifestazione con l’apertura degli accampamenti a cura di Sammachia Ellenon, con le ricostruzione storiche (domus romana e fullonica) da parte della Colonia Iulia Fanestris e la Fano dei Cesarini a cura del Comitato Noi Sant’Orso, mentre all’ex convento di Sant’Agostino, il professor Luciano De Sanctis parlerà delle «Infrastrutture della Fano Augustea».

Nella giornata di venerdì da segnalare i Ludi Fortunae al Pincio a cura di Domenico Alfano e assessorato allo Sport, e gli «OtiaVitia. Usanze, costumi e personaggi dell’antica Roma» all’ex chiesa di San Francesco, a cura di Agnese Giacomoni, con i professori Giovanni Brizzi dell’Università di Bologna e Lorenzo Perilli dell’Università di Roma Tor Vergata.