Fano si preparava a rilanciare il “Politeama“. Tutto rinviato

Quali le conseguenze su Fano del nuovo Decreto del governo? Per il momento non riapre il Teatro della Fortuna che per novembre aveva programmato il recupero dello spettacolo Night Garden, (originariamente in cartellone il 3-4-5 aprile e saltato per l’emergenza di primavera). I 6 spettacoli fissati per il 12 e il 13 novembre alle 21, il 14 e il 15 novembre, alle 17 e alle 21, non si potranno svolgere. Al momento è anche congelata la programmazione teatrale 2020-2021. Rimane, invece, confermato l’annullamento dello spettacolo Mine vaganti: gli abbonati possono richiedere il rimborso entro il 10 novembre. Non cambia nulla per quanto riguarda i cinema. La Sec (Società esercizi cinematografici) fondatrice del Politeama, che qualche giorno fa aveva annunciato la decisione di tornare a gestire la sua struttura e il cinema Malatesta, conferma la volontà di portare avanti il progetto. "Abbiamo annunciato la riapertura e, appena sarà possibile, – conferma Giovanni Casanova sul suo profilo facebook – riapriremo. Lo facciamo per senso di responsabilità verso le cittadine e i cittadini fanesi. Abbiamo superato tanti problemi, esistiamo dal 1924. Riapriremo, avete la mia parola". A rappresentare il dramma di ristoratori e baristi, ci pensa la presidente di Confcommercio Fano Barbara Brunori: "Non si può far morire l’economia in questo modo, il governo doveva intervenire prima nella gestione del trasporto pubblico". Il Comune con l’assessore alle Attività Economiche Etienn Lucarelli, è a disposizione degli operatori: "Pronti ad ascoltare tutte le categorie". Sulla stessa linea l’assessore allo Sport Barbara Brunori.

an. mar.