Fano: guardie armate al Fanocenter

Fano, 4 gennaio 2021 - Guardie armate a Fanocenter, all’interno del supermercato Conad. L’iniziativa, ancora in fase sperimentale, è mirata a scongiurare rapine e furti, come avvenuto in altri centri commerciali, ma anche a ingenerare un maggiore senso di sicurezza tra i clienti. "Le guardie giurate – spiega Alessandro Giuliani, titolare dell’istituto Vigilar – sono presenti al momento solo le domeniche, in base all’accordo sottoscritto con la direzione del market, ma non è escluso un prolungamento dei turni anche ad altri giorni della settimana, se questa fase sperimentale andrà a buon fine". La presenza dei sorveglianti armati, che mai si era vista quando il supermercato era gestito dal gruppo Auchan, pare essere gradita sia dai clienti che dagli stessi operatori, che hanno commentato con soddisfazione l’iniziativa, ritenendola "un efficace deterrente ad azioni criminali". Del resto, come riferisce Giuliani, i furti sono in aumento in tutti i supermercati della città: "Prima di Natale, abbiamo scoperto e denunciato alcuni ladri di alcolici, che arraffavano fino a sette bottiglie di liquori pregiati al giorno. Il taccheggio è un fenomeno che comporta mediamente una perdita del 2- 3 per cento all’anno, il che si traduce in decine di migliaia di euro, per un supermercato di medie dimensioni. Per questa ragione, molti gestori scelgono di rafforzare i controlli". Ma l’aspetto che interessa maggiormente il responsabile dell’istituto di sorveglianza è la percezione di maggiore tutela, che secondo Giuliani solo le guardie giurate possono garantire: "Si tratta di uomini addestrati a gestire qualsiasi situazione di pericolo ed emergenza, anche con l’uso delle armi, che sono abilitati ad usare in casi specifici, per garantire l’incolumità pubblica". Per fortuna, finora a Fanocenter non si sono registrate situazioni che hanno messo in pericolo gli avventori né furti eclatanti, ma altri centri commerciali della nostra regione, anche di recente, sono stati presi d’assalto da banditi armati. Ha suscitato sgomento, a novembre, la rapina alla gioielleria Sarni Oro, del centro commerciale Val di Chienti, nel Maceratese, i criminali hanno sfondato le vetrine per razziare i preziosi.