di Marco D’Errico Sfondano i vetri delle auto in sosta, nel parcheggio alle spalle della stazione ferroviaria, a caccia di borse con denaro e oggetti preziosi. Il raid, messo a segno da una banda di giovani malviventi, nel primo pomeriggio di ieri, ha danneggiato 12 vetture, parcheggiate lungo via dello Scalo, a cui sono stati sfondati i vetri laterali e messo a soqquadro l’abitacolo. Il bottino è ancora in fase di quantificazione, mentre i danni alle auto sono molto ingenti.  Stando a quanto emerso dai primi accertamenti, compiuti dalla Polizia di Stato, gli autori del saccheggio sarebbero tre o quattro predoni in erba, la cui presenza sospetta non è sfuggita ad alcuni residenti nella zona. Noncuranti del rischio, hanno agito in pieno giorno, rischiando di essere colti con le mani nel sacco. Il che farebbe ipotizzare che si tratti di balordi, che cercavano un facile e immediato guadagno.  Amara sorpresa per molti pendolari che si muovono in treno. Tra di loro anche Micaela Vitri, consigliere regionale del Partito democratico, che s’è trovata la propria vettura devastata: "Era tutto sparso sui sedili – ha raccontato –, tra cui due telecomandi per aprire il cancello di casa, ma hanno preso solo qualche spicciolo, perché non avevo oggetti di particolare valore. All’auto di una ragazza nelle vicinanze hanno fracassato addirittura due vetri, c’erano diverse altre macchine completamente devastate… un vero disastro. Tra l’altro pioveva a dirotto e ci siamo ritrovati i sedili fradici".  Sul posto, sono intervenuti gli agenti del locale Commissariato di polizia, che hanno raccolto testimonianze e compiuto accertamenti. Al vaglio degli investigatori, che hanno avviato le indagini per identificare i responsabili anche sulla base di alcune testimonianze, le telecamere degli impianti di videosorveglianza, che hanno probabilmente inquadrato i balordi. I quali hanno scelto di entrare in azione intorno alle 13, aspettando che gli operai di un vicino cantiere si assentassero per la pausa pranzo.  Il parcheggio preso di mira non è nuovo a episodi del genere. Di recente altre auto sono state saccheggiate: da una di queste è stato rubato un cappotto e altri indumenti, mentre appena qualche giorno fa, un residente ha trovato una borsa da donna abbandonata e con il portafogli svuotato, che poi ha consegnato alla polizia.  E in merito all’episodio è intervenuto Alessandro Brandoni, segretario cittadino della Lega: "Come se nulla fosse – ha osservato –, continuano nelle solite zone del centro le risse del sabato sera, mentre stamattina (ieri, ndr), nella zona della stazione sono stati sfondati i vetri a una dozzina di vetture per rubare all’interno. Il sindaco continua a dire che non c’è alcun problema di sicurezza. Anzi, accusa di allarmismo il centrodestra che ha osato parlarne. Quello del controllo del territorio – conclude Brandoni – non è un tema ideologico della destra: è una richiesta di tutti i cittadini".

Cronaca

di Marco D’Errico
Sfondano i vetri delle auto in sosta, nel parcheggio alle spalle della stazione ferroviaria, a caccia di borse con denaro e oggetti preziosi. Il raid, messo a segno da una banda di giovani malviventi, nel primo pomeriggio di ieri, ha danneggiato 12 vetture, parcheggiate lungo via dello Scalo, a cui sono stati sfondati i vetri laterali e messo a soqquadro l’abitacolo. Il bottino è ancora in fase di quantificazione, mentre i danni alle auto sono molto ingenti. 
Stando a quanto emerso dai primi accertamenti, compiuti dalla Polizia di Stato, gli autori del saccheggio sarebbero tre o quattro predoni in erba, la cui presenza sospetta non è sfuggita ad alcuni residenti nella zona. Noncuranti del rischio, hanno agito in pieno giorno, rischiando di essere colti con le mani nel sacco. Il che farebbe ipotizzare che si tratti di balordi, che cercavano un facile e immediato guadagno. 
Amara sorpresa per molti pendolari che si muovono in treno. Tra di loro anche Micaela Vitri, consigliere regionale del Partito democratico, che s’è trovata la propria vettura devastata: "Era tutto sparso sui sedili – ha raccontato –, tra cui due telecomandi per aprire il cancello di casa, ma hanno preso solo qualche spicciolo, perché non avevo oggetti di particolare valore. All’auto di una ragazza nelle vicinanze hanno fracassato addirittura due vetri, c’erano diverse altre macchine completamente devastate… un vero disastro. Tra l’altro pioveva a dirotto e ci siamo ritrovati i sedili fradici". 
Sul posto, sono intervenuti gli agenti del locale Commissariato di polizia, che hanno raccolto testimonianze e compiuto accertamenti. Al vaglio degli investigatori, che hanno avviato le indagini per identificare i responsabili anche sulla base di alcune testimonianze, le telecamere degli impianti di videosorveglianza, che hanno probabilmente inquadrato i balordi. I quali hanno scelto di entrare in azione intorno alle 13, aspettando che gli operai di un vicino cantiere si assentassero per la pausa pranzo. 
Il parcheggio preso di mira non è nuovo a episodi del genere. Di recente altre auto sono state saccheggiate: da una di queste è stato rubato un cappotto e altri indumenti, mentre appena qualche giorno fa, un residente ha trovato una borsa da donna abbandonata e con il portafogli svuotato, che poi ha consegnato alla polizia. 
E in merito all’episodio è intervenuto Alessandro Brandoni, segretario cittadino della Lega: "Come se nulla fosse – ha osservato –, continuano nelle solite zone del centro le risse del sabato sera, mentre stamattina (ieri, ndr), nella zona della stazione sono stati sfondati i vetri a una dozzina di vetture per rubare all’interno. Il sindaco continua a dire che non c’è alcun problema di sicurezza. Anzi, accusa di allarmismo il centrodestra che ha osato parlarne. Quello del controllo del territorio – conclude Brandoni – non è un tema ideologico della destra: è una richiesta di tutti i cittadini".

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