Fermo il cantiere al Sant’Arcangelo M5S: "Troppi stop, non è un caso"

il consigliere Mazzanti all’indomani della sentenza del Tar che ha ribaltato l’esito della gara d’appalto per i lavori all’ex collegio. "Qualcosa non funziona a livello amministrativo. Usciamo dalla palude"

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di Anna Marchetti

La nuova caserma dei vigili del fuoco, la darsena borghese, i fanghi del porto a Torrette... Adesso anche il Sant’Arcangelo. "O siamo diventati la città della Sfortuna, o c’è qualcosa che non sta funzionando a livello amministrativo". A dirlo è Tommaso Mazzanti, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, all’indomani della sentenza del Tar Marche che ha ‘fermato’ il cantiere nell’ex collegio di corso Matteotti, destinato a diventare Fabbrica del Carnevale e Casa della Musica (un nuovo contenitore culturale, innovativo e tecnologico, nato da un’idea dell’architetto Italo Rota). La sentenza del Tar delle Marche, dello scorso 28 marzo, ha ribaltato l’esito della gara d’appalto indetta dal Comune per l’aggiudicazione dei lavori. Il Tribunale amministrativo ha, infatti, accolto il ricorso della società milanese Fratelli Navarra seconda in graduatoria. Ora il raggruppamento temporaneo d’impresa (Costruzione Ingg.Penzi spa di Maddaloni, Consorzio Stabile Artemide di Roma e Coop. Edil Fast di Parete), che si era aggiudicato l’appalto per 4milioni di euro più Iva al 10% e aveva aperto il cantiere da qualche giorno, dovrà decidere se ricorrere – ciò che appare scontato – al Consiglio di Stato o accettare la sentenza del Tar. In ogni caso il ritardo massimo previsto dovrebbe essere di circa un mese e mezzo.

Dall’opposizione si levano voci preoccupate per l’ennesimo blocco di un cantiere cittadino. "O siamo diventati la città della Sfortuna, a dispetto della nostra storia – commenta il capogruppo di M5S, Tommaso Mazzanti – oppure c’è qualcosa che non sta funzionando a livello amministrativo, e questo non ce lo possiamo permettere, soprattutto in questo momento". Mazzanti fa notare come "la lista degli interventi rinviati diventi sempre più lunga: basti pensare, per fare qualche esempio, alla nuova caserma dei vigili del fuoco, alla darsena borghese, ai fanghi del porto a Torrette. Nell’ultimo consiglio abbiamo dovuto votare un debito fuori bilancio a causa di errori commessi dal Comune nella gara per la gestione dei Musei civici. Ci attiveremo per individuare con precisione quali siano le responsabilità dell’Amministrazione nel caso del Sant’Arcangelo, in modo da poter suggerire le iniziative più opportune per uscire dall’ennesima palude e per scongiurare che inconvenienti del genere possano ripetersi". Non è dello stesso avviso la capogruppo del Pd, Agnese Giacomoni: "La situazione non è preoccupante perché se anche la ditta vincitrice ricorrerà, dovrebbero passare 1-2 mesi dalla ripresa del cantiere. Preoccupa di più (per la tempistica) la Darsena Borghese che doveva essere pronta un anno fa e non vedrà la luce neppure quest’estate".