
E’ il risultato, sorprendente, che sono riusciti a raggiungere i ventidue soggetti del terzo settore che hanno partecipato al bando
In quattro mesi sono stati raccolti 364.528 euro (+83% rispetto all’anno precedente), diventati 618.184 euro con il "raddoppio" della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano. E’ il risultato sorprendente che sono riusciti a raggiungere i 22 soggetti del terzo settore (enti e associazioni) che hanno partecipato al bando crowdfunding 2024 promosso dalla Fondazione Carifano in collaborazione con la Rete del Dono e il Centro Servizi per il Volontariato.
Le candidature sono state 31, 21 i soggetti che hanno raggiunto l’obiettivo di raccogliere le somme prefissate ed hanno ottenuto, come premio, il raddoppio della cifra, fino ad un massimo di 15 mila euro, da parte della Fondazione. Ieri mattina, nella sala di rappresentanza dell’ente il presidente Giorgio Gragnola ha reso noti i risultati del crowdfunding. In cima alla classifica l’associazione Vivere Sereni di Colli al Metauro che ha abbondantemente superato l’obiettivo dei 40mila euro, raccogliendo donazioni per ben 72.147 euro e ottenendo dalla Fondazione il massimo del contributo (15mila euro). "I soldi ci serviranno – ha spiegato il presidente Luciano Ordonselli – per costruire una struttura di legno dove organizzare laboratori didattici anche di inclusione".
Tra questi il laboratorio ‘Vivere sereni in musica’ con il coinvolgimento di anziani artigiani impegnati nel recupero di strumenti musicali usati e il loro utilizzo nei corsi di musica. "Il crowdfunding è ossigeno per le associazioni – ha commentato Ordonselli – perché dà visibilità ai nostri progetti, ci permette di capire il sostegno delle comunità e fanno crescere la cultura del dono".
"Un’idea ottima – ha confermato Claudio Orazi de La Lupus in Fabula che con il progetto ‘Il bosco per la vita…raddoppia’ ha raggiunto il record di 121 donazioni– speriamo solo che aumenti la presenza di soggetti che operano nel settore dell’ambiente".
"Per il 2024 la cifra raccolta dal terzo settore – ha sottolineato il presidente Gragnola – è quasi raddoppiata rispetto ai 199.000 euro raccolti l’anno precedente. Siamo sempre più convinti della validità di questo modello e stiamo lavorando per promuovere la formazione e aiutare le associazioni a stare al passo con la normativa che si evolve". Infine Gragnola ha ricordato quanto siano importanti i donatori per la stessa Fondazione che "nel 2024 ha ricevuto 400mila euro tra terreni, somme di denaro e opere d’arte".
Anna Marchetti