
I nuovi arredi in piazza Ginevri a Pergola; contestate anche le sedute fisse: «Impossibile proteggersi dal sole»
di Sandro FranceschettiFredda, poco accogliente e, soprattutto, troppo costosa. Il gruppo di minoranza consiliare ‘Al centro Pergola’ stronca il nuovo arredo della centralissima piazza Ginevri inaugurato sabato. "Una spesa spropositata, in totale 125mila euro, per tavoli, panche e pochissime fioriere (oggetti che c’erano già, praticamente nuovi) insieme a un faraonico sistema di proiezione costato alle tasche dei pergolesi, da solo, oltre 50mila euro – attaccano Simona Gudiarelli, Nada Briscolini, Graziano Ilari e Marco Oradei – per un allestimento dichiarato come temporaneo, per la sola stagione estiva, che appare freddo e poco funzionale ad accogliere i tanti pergolesi e turisti che invece, con la giunta Guidarelli, si erano abituati a frequentare la piazza costantemente, come luogo di ritrovo, socialità e svago".
"Sedute fisse a terra, senza possibilità di raggrupparsi né di essere coperti dal sole in momenti diversi della giornata, arredi pensati più per chi dal palco deve parlare che per chi la piazza deve viverla liberamente", proseguono i consiglieri di opposizione, che poi fanno un piccolo excursus storico: "Dopo il cambio di amministrazione dello scorso anno, Sabatucci, Baldelli e colleghi, hanno prima tolto la possibilità di utilizzare la piazza, ripristinandoci i parcheggi, nel vano tentativo di essere coerenti con quanto in passato avevano urlato a gran voce e cioè che ai commercianti servivano i parcheggi, poi, dopo 9 mesi, hanno speso un patrimonio per riportare la piazza pedonale, lasciando giacere gli arredi precedenti, seminuovi, perché comprati dalla precedente giunta pochi anni fa, sotto la polvere in magazzino e acquistandone di nuovi che però (il danno oltre la beffa) hanno reso la piazza fredda e molto meno accogliente di come i pergolesi si erano abituati a frequentarla con la precedente amministrazione".
Guidarelli e i suoi colleghi incalzano: "Tutto questo raccontando la favola di un luogo restituito alla città e del sogno di trasformarlo in un posto vivo e accogliente; ma piazza Ginevri viva ed accogliente lo era già, grazie alla precedente amministrazione. Lo era prima che l’attuale esecutivo ci mettesse le mani, nella miope incapacità di riconoscere ed ammettere, al di là delle opinioni politiche, che una cosa può essere utile alla comunità anche se pensata e realizzata da altri. E, intanto, si sono spesi 125mila euro, che avrebbero potuto avere miglior destinazione".