Fano, furti sulle barche. Razzie e danni, proprietari in allarme

Baia Metauro: imbaracazioni danneggiate al ‘Tortuga Fishing club’

Licio Gabrielli, del club nautico Tortuga

Licio Gabrielli, del club nautico Tortuga

Fano (Pesaro e Urbino), 10 ottobre 2019 - Razzie e danneggiamenti presso un deposito di barche di Baia Metauro. Nel mirino dei ladri, che hanno agito nella notte tra martedì e ieri, un motoscafo e altre imbarcazioni, in rada al circolo nautico «Tortuga Fishing club». I predoni si sono accaniti su un motoscafo, a cui hanno tranciato i cavi del serbatoio, prima di prosciugare con una pompa la benzina contenuta.

Un atto che il proprietario, un fanese di 43 anni, rivela sia l’ultimo di una lunga serie. L’uomo riferisce di altri danneggiamenti, messi a segno sempre l’altra notte ai danni di altre barche, a cui sono stati asportati i tappi dello scafo. Un sabotaggio che, se non scoperto prima di entrare in mare, causa l’affondamento della barca. Preoccupato Licio Gabrielli, titolare del club nautico, che invita i proprietari delle imbarcazioni a non lasciare oggetti di valore né serbatoi pieni di carburante: «Quando arriva l’autunno – spiega – sulla spiaggia non c’è l’illuminazione e i malviventi ne approfittano subito. Nonostante il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza, che ho realizzato dopo i furti subiti durante l’estate, qualche balordo riesce ad agire ugualmente, anche in pieno giorno, rubando piccoli oggetti o minuterie mentre finge di passeggiare in spiaggia, approfittando della zona disabitata e dei pochi controlli».

Intanto i proprietari della barche in rada, manifestando il timore di nuove incursioni, si sono accordati per essere più presenti e segnalare in tempo eventuali presenze sospette. Nell’agosto scorso, presso il club «Tortuga» furono rubate due imbarcazioni, un motore fuoribordo nuovo e alcune eliche, per un valore di alcune migliaia di euro.

I ladri danneggiarono anche un’auto in sosta, che apparteneva a una turista, a cui rigarono la carrozzeria e sfondarono i fanali posteriori. Un gesto che fece ipotizzare anche l’evidente intenzione vandalica. La stessa manifestata l’altro ieri notte.