Ladri 'maldestri' restano a piedi

Rubano un’auto a Sterpettine, che si ferma poco dopo. Ricercati

I responsabili non sono ancora stati rintracciati, continuano le ricerche dei Carabinieri

I responsabili non sono ancora stati rintracciati, continuano le ricerche dei Carabinieri

Marotta (Fano), 25 aprile 2018 - Prima hanno tentato di entrare in un’autofficina, ma è scattato l’allarme e hanno dovuto darsela a gambe. Poi sono riusciti a rubare un piccolo fuoristrada da uno sfasciacarrozze, ma dopo poche centinaia di metri la macchina si è fermata lasciandoli a piedi. Notte ‘complicata’, quella tra domenica e lunedì, per una banda di ladri in azione a Marotta sud, in zona Sterpettine. E se la vigilanza, intervenuta sul luogo del primo raid (quello solo tentato, ndr), avesse avvisato con tempestività i carabinieri, forse per i malviventi le complicazioni sarebbero pure aumentate.

E’ notte fonda quando nella sede della ‘Valeriano Auto’ srl, in via Cesanense 104, sul lato monte dell’A14, si aziona il dispositivo di allarme. Sul posto interviene una macchina della vigilanza, che vede scappare due, forse tre, soggetti per i campi, in direzione del fiume Cesano. All’interno dell’autofficina non manca nulla: né automezzi, né attrezzi. E’ chiaro che la banda quando l’allarme è partito era ancora all’inizio del suo ‘lavoro’. Poco dopo le 5 ai carabinieri di Marotta arriva una telefonata dalla ‘Fratini Autodemolizioni’, anch’essa in via Cesanense, al civico 106, in pratica alla stessa altezza della ‘Valeriano Auto’ ma sul lato mare dell’autostrada. «Ci sono stati i ladri, hanno rubato una macchina» avverte l’autore della chiamata. I militari si mettono subito sulle tracce del veicolo e neanche mezz’ora più tardi lo rinvengono abbandonato ai lati della carreggiata sulla strada ‘Sterpettine’ che porta al casello A14. Un’auto in quelle condizioni non poteva che ‘resistere’ poche centinaia di metri e così è stato, perché essendo destinata alla demolizione non aveva il liquido nel radiatore. Rintracciato il mezzo, col quale i delinquenti volevano sicuramente imboccare l’autostrada, gli uomini dell’Arma guidati dal luogotenente Giuseppe Zocchi si sono messi alla ricerca degli autori del furto, ma purtroppo non sono riusciti ad intercettarli. Le chance dei carabinieri di individuare in fretta i responsabili sarebbero state sicuramente maggiori se fossero stati avvertiti dalla vigilanza del tentativo di furto alla ‘Valeriano Auto’.

Le indagini, comunque, proseguono in maniera capillare e non si escludono sviluppi a breve. Dalla dinamica dei fatti, verificatisi nelle vicinanze dell’autostrada, è presumibile che si possa trattare di una banda di predoni con base nel nord Italia.