
Allievi e docenti della Summer School dell’arte orafa, avviata a Fano per l’instancabile impegno dell’artista Carlo Bruscia
Una mostra dedicata ai gioielli artistici creati dagli allievi della summer school dell’Accademia Orafa di Fano. Le opere dei corsisti si potranno vedere nello spazio all’aperto del Caffè Centrale oggi dalle 18.30. Parteciperanno l’assessore regionale Aguzzi, l’assessore comunale Tarsi, la presidente di Confcommercio Fano, Marcolini, l’orafo Meletti, il vice presidente della Fondazione Carifano Battistini e il preside dell’“Apolloni“ Giombi. Prima della cerimonia, condotta dal giornalista Silvano Clappis, lo studioso Claudio Giardini traccerà il percorso storico dell’arte orafa fanese che ha portato alla fondazione dell’Accademia da parte delle associazioni UnaArte di Fano e KN Academy di Rovereto presieduta da Silvio Cattani. Il vernissage sarà accompagnato dalle riflessioni sonore di Armando Coli. Si conclude così il corso intensivo (30 giugno-5 luglio) che si è svolto nei laboratori dell’“Apolloni“ durante il quale gli allievi, alcuni privi di una preparazione specifica, hanno creato gioielli artistici di rilievo. Un risultato che si deve all’impegno e al al valore degli insegnanti che operano sotto la direzione di Carlo Bruscia: Anna Gina Antinucci (docente di Design dei metalli del liceo Apolloni), Monica Mariotti (orafa ed ex allieva di Pomodoro), Francesca Luciani (docente di Design del gioiello all’Accademia di Belle Arti di Palermo) e Marco Meletti (titolare del più grande laboratorio della provincia di lavorazione dei metalli e del gioiello d’artista). La summer school il 30 giugno, al suo avvio, ha accolto come ospite d’eccezione Alberto Zorzi, uno dei maggiori artisti orafi contemporanei, protagonista di una conferenza a Palazzo Bracci Pagani con il critico d’arte Lorenzo Fiorucci. "Dopo aver valorizzato le scuole orafe di Fano (Mannucci, Giorgi, Facchini), di Pietrarubbia, (Pomodoro), delle Marche (Mattiacci e Trubbiani) – conclude Bruscia – dopo aver ascoltato un artista come Zorzi, il prossimo passo sarà quello di creare un collegamento con la scuola orafa di Arezzo".
Anna Marchetti