Fano, ad Halloween cassonetti incendiati da ragazzini incappucciati (repertorio Cristini)
Fano (Pesaro e Urbino), 2 novembre 2018 - Furia devastatrice nella notte di Halloween per le strade del quartiere Sant’Orso, dove sono intervenuti polizia e vigili del fuoco per l’incendio di un cassonetto e per altri danneggiamenti.
«Hanno spaventato mio figlio neonato, esplodendo petardi potenti e pericolosi che parevano bombe carta, tanto che siamo stati costretti a uscire di casa, perché il fragore continuo era davvero insopportabile». Lo riferisce Elisa Simoncini, giovane mamma nata e cresciuta nel quartiere, che ha vissuto ore di paura: «E’ stato un vero e proprio assalto – aggiunge – da parte di una banda di ragazzini, probabilmente provenienti da altre zone della città, alcuni col volto travisato dai cappucci. Hanno devastato arredi urbani e cestini dei rifiuti, tirando i petardi anche tra le gambe dei passanti: una fiammata ha bruciato il vestito a una donna. Quando ero ragazzina, non mi sono mai azzardata a fare cose simili, divertendomi in comitiva senza dare fastidio a nessuno. Ma oggi purtroppo c’è molta rabbia da parte di questi giovani che, evidentemente, trovano soddisfazione accanendosi contro qualsiasi cosa capita loro a tiro».
Per le strade del quartiere, dove una gazzella della polizia perlustrava la zona, ieri mattina erano ancora evidenti i segni delle scorribande notturne, tra rifiuti sparsi a terra e cassonetti rovesciati, uno dei quali è stato dato alle fiamme. Sul posto, intorno alle 20 di mercoledì, sono intervenuti i pompieri, che hanno estinto il rogo prima che si propagasse agli altri cassonetti e alle vicine vetture in sosta. «Le famiglie – commenta Daniele Gaudenzi – dovrebbero vigilare sui loro figli, per prevenire queste azioni inconsulte, che peraltro non sono una novità nel quartiere. Non è la prima volta che questi ragazzi distruggono i bidoni dell’immondizia davanti alle abitazioni, provocando danni che nessuno risarcisce».
C’è molta rabbia a Sant’Orso, dopo le violente incursioni di Halloween, che hanno danneggiato una piacevole festa. «Abbiamo paura – aggiunge una residente – perché se rimproveriamo questi ragazzi, spesso si vendicano danneggiando le nostre auto. La situazione è davvero insostenibile e servirebbero maggiori controlli, per rendere più sicuro e vivibile il nostro quartiere, dove le bande di spadroneggiano da troppo tempo».