I nuovi politici di domani? Tutti a scuola dalla Diocesi

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"Formare la nuova classe dirigente del Paese: questo il contributo che vogliamo dare con la nostra summer school socio-politica". Presentata ieri la seconda edizione della summer school, in programma da domani a venerdì, nelle sale dell’Opera Don Orione. L’iniziativa è promossa dalla Diocesi di Fano, Ucid (Unione cristiana imprenditori dirigenti), Azione cattolica, Acli, Centro Don Orione, con il patrocinio del comune e il sostegno della Fondazione di Comunità Fano Flaminia Cesano, della Fondazione Carifano e della Bcc Fano.

Sono 35 i giovani iscritti, con una età media di 28 anni, di cui 21 provenienti dalle Marche e 14 da altre regioni (4 dal Lazio, 3 dalla Sicilia, 3 dall’Umbria, 2 dalla Sardegna e 2 dall’Emilia Romagna). Prevalenza femminile: 21 donne e 14 uomini. Previsti 25 interventi tra docenti universitari, esperti, scrittori, giornalisti, imprenditori e dirigenti aziendali, a cui si aggiungono 10 rappresentanti di enti, associazioni, movimenti, istituzioni pubbliche e private. Se inoltre consideriamo le 10 persone che faranno da conduttori ai laboratori, e i 6 uditori, salgono a 86 le persone coinvolte nelle tre giornate.

I temi affrontati saranno economia, formazione, territorio e ambiente. Tutte legate da importanti connessioni, come ricorda Papa Francesco, e il loro obiettivo è aiutare i giovani a porsi le domande giuste. "Se siamo sull’orlo di una catastrofe ambientale – commenta Gabriele Darpetti, direttore dell’Ufficio Pastorale per i problemi sociali e il lavoro – se siamo sull’orlo della terza guerra mondiale e di una grave crisi economica planetaria, vuol dire che noi adulti non abbiamo le risposte. Dobbiamo confidare nei giovani".

an. mar.