I primi 30 anni di Fondazione Carifano

Un cartellone di eventi che punta sui giovani. Il programma al via intorno alla prima metà di giugno

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Una grande festa per celebrare i 30 anni della Fondazione Carifano programmando già i prossimi 30. Un ricco cartellone di eventi incentrato sui giovani (il nostro futuro) è stato approntato dal direttivo dell’ente di via Montevecchio, per svelare le bellezze di sua proprietà e la bellezza della sua missione volontaristica e filantropica.

Era il primo luglio 1992 infatti quando con lo scorporo della società bancaria Cassa di Risparmio di Fano (fondata nel 1843), ebbe origine la Fondazione Cassa di Risparmio di Fano che in questo trentennio tanto ha contribuito alla crescita del territorio con investimenti in ambito culturale e sanitario. Al momento si aggira attorno ai 40mila euro la previsione di spesa per le celebrazioni che si articoleranno in un programma che sarà avviato intorno alla prima metà di giugno per concludersi alla fine di luglio, coinvolgendo 10 comuni e i cittadini di tutte le età. "Non vogliamo solo aprire le porte della Fondazione, ma portare la Fondazione nel territorio - sottolinea il presidente Giorgio Gragnola -. Musica, giovani ed arte. Del resto, una delle nostre prerogative è quella di non lasciare indietro nessuno". L’evento di punta si intitola "30+30" ed è una quattro giorni di laboratori, incontri, confronti ed attività in programma dal 30 giugno al 3 luglio a Palazzo Bracci Pagani. Ogni giornata è dedicata ad uno specifico tema: Storytelling, Start Up, Social e Sostenibilità con salotti di discussione di cui saranno ospiti big del settore (come Alessandro Bonan, volto di Sky Sport, per lo Sstorytelling) accanto a giovani imprenditori del territorio che racconteranno la loro esperienza. Sono poi in programma anche cinque concerti (al momento, ma il numero potrebbe crescere) che si svolgeranno dall’alba al tramonto nei luoghi e nei territori di riferimento della Fondazione. "Così facendo si investe nel talento e nell’inclinazione musicale e artistica a cui la Fondazione riserva particolare attenzione, portando lo spettacolo al di fuori degli spazi abituali - sottolinea Gragnola -. Un format per enfatizzare le bellezze sia dei Palazzi di proprietà della Fondazione che delle altre residenze a cui la Fondazione non ha fatto mancare il proprio sostegno. Infatti, teatri di queste coinvolgenti esibizioni saranno Palazzo Cassi a San Costanzo, Museo del Balì a Cartoceto, Bastione Sant’Anna a Mondolfo, la Cattedrale di Fossombrone e la Basilica di San Paterniano a Fano con i due organi ristrutturati grazia al nostro contributo".

Tiziana Petrelli