Il centro disabili intitolato a don Aldemiro

Domenica la cerimonia nei locali della ’Rosa Blu’, struttura nata proprio grazie all’impegno del sacerdote

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E’ iniziato il conto alla rovescia per una cerimonia molto attesa da tanta gente di Mondolfo. Domenica mattina si terrà l’intitolazione del centro socio educativo riabilitativo per diversamente abili ‘La Rosa Blu’ a don Aldemiro Giuliani, l’indimenticato e amatissimo parroco del paese cesanense e poi cappellano nel suo ospedale ‘Bartolini’ e successivamente al ‘Santa Croce’ di Fano, ucciso dal Covid il 31 ottobre 2020 a 86 anni. L’iniziativa pubblica, che era già stata annunciata qualche mese fa dal sindaco Nicola Barbieri, si svolgerà a partire dalle 9 con una messa di suffragio alla chiesa di Sant’Agostino, dove tanto volte don Aldemirò celebrò l’Eucarestia. Seguirà, alle 10, nei locali dello Cser di viale Vittorio Veneto, l’intitolazione della struttura all’amato parroco, che tanto si è speso per la comunità mondolfese. Durante la cerimonia, accompagnata dalle note del corpo bandistico ‘Santa Cecilia’, interverranno i componenti dell’amministrazione comunale, della cooperativa ‘Casa della Gioventù’ (che gestisce il centro), le famiglie e i ragazzi de ‘La Rosa Blu’ e i rappresentanti delle associazioni di volontariato locali. L’evento si chiuderà con una preghiera di benedizione dello Cser. "Sarà un momento importante e condiviso – sottolinea Barbieri - per ricordare questa figura che ha fatto della sua umanità e della sua vicinanza autentica ai più fragili la cifra della sua vita e della sua missione sacerdotale". ‘La Rosa Blu’ è una struttura d’eccellenza, nata oltre 30 anni fa, proprio grazie all’impegno di don Aldemiro.

s.fr.