Il Comune vuole risparmiare. Intanto paga

Caro-energia, incarico da 45mila euro l’anno per la società fanese Enereco che dovrà studiare gli interventi per contenere i consumi

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Nasce l’ufficio energia, affidato dal Comune, su incarico diretto, alla società di ingegneria Enereco. L’importo è di 45mila euro all’anno (Iva compresa) per tre anni. In particolare a seguire il Comune, per conto di Enereco, sarà Davide Barbaresi, già responsabile dell’ufficio energia della società fanese. La creazione del nuovo ufficio comunale (Barbaresi sarà fisicamente presente in in municipio una volta alla settimana) rientra nel progetto "Ambientiamoci" nato nel 2019, seguendo i principi del Green New Deal: trasformare i cambiamenti climatici e le emergenze ambientali in occasioni di sviluppo e innovazione.

"In un momento in cui cresce il costo delle materie prime e delle bollette – spiegano dal Comune – abbiamo ritenuto opportuno occuparci del risparmio energetico, nell’interesse della collettività". Ieri la presentazione del nuovo ufficio da parte dell’assessore all’Ambiente Barbara Brunori e della consigliere Cora Fattori (Più Europa-Azione), che ha curato "Ambientiamoci" su delega del sindaco Massimo Seri. "Questo è il primo passo – ha spiegato l’assessore Brunori – per arrivare ad avere uno sportello energia aperto al pubblico".

Il nuovo ufficio sarà a servizio dell’Amministrazione comunale, in modo trasversale a tutti gli assessorati, e affiancherà il già esistente Energy manager, ruolo ricoperto dall’ingegnere Santini di Aset. Tra i compiti che dovrà svolgere l’ufficio energia, e in particolare l’ingegnere Barbaresi, ci sarà la diagnosi energetica di tutti gli edifici e luoghi pubblici. "Diagnosi indispensabile – spiega Fattori – per capire il consumo energetico delle diverse strutture e i possibili interventi. Tra l’altro è un requisito per partecipare a molti bandi nazionali ed europei". Dai primi dati raccolti sembra che tra le proprietà comunali, i maggiori consumi energetici siano prodotti dall’illuminazione nei cimiteri. L’ufficio energia dovrà anche occuparsi dell’appalto calore per individuare le condizioni contrattuali migliori per il Comune.

Anna Marchetti