di Tiziana Petrelli
Disagi per 15 famiglie fanesi di via del Colle, che da oltre una settimana vivono con le finestre chiuse, perché il campo agricolo incolto che confina con la loro proprietà è infestato dalle "cimici della colza" che principalmente si nutrono di colza, ma anche di crucifere e lupini, l’ultima coltivazione di quel terreno. "Abito al piano terra di un condominio - racconta Giulia Carletti - in prossimità della vecchia chiesa di Fenile. Sul retro c’è un campo agricolo di circa 40mila metri quadri. Venerdì scorso io e mio marito ci siamo accorti di avere il muretto a confine con il campo, invaso da microinsetti delle dimensioni di 1-2 millimetri. Facendo il giro del condominio, abbiamo constatato che era pieno ovunque e che in alcuni punti erano arrivati anche ai terrazzi del piano primo".
Il marito, giardiniere, ha subito identificato gli insetti come ninfe di Nysius nella loro fase giovanile, ovvero senza le ali che metteranno nella fase adulta. "Da lunedì è partito un giro di telefonate a enti, assessori, entomologi, centri disinfestazione, oltre ovviamente ai contatti con il proprietario del campo e con il gestore - prosegue Giulia -, ma solo giovedì ci è arrivata la comunicazione da parte del sindaco, che aveva preso in carico il problema. Inutile descrivere il nostro disagio in questa settimana, in cui ci siamo ritrovati con finestre chiuse e panni stesi all’interno, perché le dimensioni di tali insetti sono talmente piccole da riuscire ad attraversare le zanzariere. Oltre alla paura della vicinanza con la settimana di ferragosto, dove mezza Italia andrà in ferie e a quel punto non avremmo più avuto la possibilità di risolvere nulla".
Il campo è totalmente infestato: ovunque è pieno di insetti, sembra di essere in un formicaio gigante. "A noi hanno rovinato un piccolo orto - conclude la donna - perché si nutrono di verdure e ortaggi, ma per fortuna non pungono e non sono urticanti". "Ho mandato una pattuglia della Polizia locale a monitorare la situazione - spiega il sindaco - per capire cosa possiamo fare negli spazi pubblici interessati dal fenomeno. Intanto stiamo sollecitando il proprietario ad effettuare una disinfestazione".