SANDRO FRANCESCHETTI
Cronaca

“Impronte femminili“ nel bel palazzo di Montebello

Nell’ambito dell’iniziativa “Impronte Femminili“, rassegna di arte e di cultura per le pari opportunità e i diritti umani e ambientali,...

Nell’ambito dell’iniziativa “Impronte Femminili“, rassegna di arte e di cultura per le pari opportunità e i diritti umani e ambientali, oggi alle 18,30 nel delizioso Palazzo di Montebello, nell’omonima frazione di Terre Roveresche, verrà inaugurata la mostra “Nelle mani di Lavinia“.

L’evento espositivo, patrocinato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Sebastianelli e dal suo vice e assessore alla cultura Claudio Patregnani, sarà visitabile fino al 22 giugno. In mostra i disegni di Barbara ed Emanuela Orciari, illustratrici di libri. "La mostra narra di quel filo che fin dall’antichità era intrecciato dalle mani femminili – spiegano le due autrici –. Nella mitologia Penelope è forse la tessitrice più conosciuta, capace di tessere di giorno la sua tela e disfarla di notte. Ma il più delle volte erano le stesse divinità (le Parche e le Moire) che tramavano metaforicamente il destino dell’uomo. Tre sono le piccole stanze a tema: Le mani, il filo e il destino; Il filo e il vestito; Il filo della nascita".

Accanto ai disegni saranno esposte anche una serie di opere di ricamo realizzate dalla Compagnia delle Catenelle, che da alcuni anni confeziona autentiche meraviglie all’uncinetto raffiguranti immagini di vario genere. Il vernissage sarà arricchito da due ulteriori momenti: la presentazione del libro La memoria nelle mani di Erika Maderna e l’esibizione del coro Canta che ti passa Spi Cgil diretto dai maestri Giovanna Donini e Tomas Facchini, con Andrea Vincenzetti alla chitarra.

"Arte nell’arte – evidenziano Sebastianelli e Patregnani –, con le opere della rassegna esposte nel piano nobile del Palazzo dove visse dal 1609 al 1632 Lavinia Feltria Della Rovere, le cui stanze sono decorate dai preziosi stucchi di Federico Brandani".

Sandro Franceschetti