In 500 all’alba per papa Wojtyla. Poi grande festa per tremila

Tantissimi i fanesi che hanno voluto partecipare alle celebrazioni per i 40 anni dalla visita del pontefice. Dopo l’omelia del vescovo il maxipranzo al PesceAzzurro e, in serata, il docufilm sull’onda dei ricordi.

In 500 all’alba per papa Wojtyla. Poi grande festa per tremila

La folla ai piedi dell’ex anfiteatro Rastatt, a Sassonia, per la messa delle6.30 celebrata dal vescovo monsignor Andreozzi

di Tiziana Petrelli

"Sicuramente stanotte tutti voi sarete andati a rileggere l’omelia del papa di 40 anni fa. Ne sono sicuro!". Ieri mattina il vescovo Andrea Andreozzi ha scelto di cominciare la sua omelia con una battuta che ha fatto sorridere e risvegliare i circa 500 fanesi che si erano levati di buon’ora per partecipare alle celebrazioni per i 40 anni della visita di San Giovanni Paolo II a Fano.

Il sole era sorto da poco quando quegli uomini e quelle donne, per lo più adulti e quasi tutti presenti già allora su quella spiaggia di Sassonia, si sono riversati ai piedi dell’ex anfiteatro Rastatt dove era stato allestito un maxi schermo con l’immagine di Papa Wojtyla benedicente in mezzo al mare Adriatico e un piccolo altare con l’eucarestia. Tutt’attorno c’era l’abbraccio dei parroci del territorio, guidati dal vescovo di Fano e dall’arcivescovo emerito Giovanni Tonucci. Ma anche quello di un’intera città rappresentata dall’amministrazione in prima fila. "Quaranta anni fa - ha sottolineato monsignor Andreozzi - il Papa rivolse ai pescatori, alla città e a tutta la diocesi, un appello alla fede, una chiamata a seguirlo. Oggi siamo chiamati a continuare la missione. La domanda è: nel corso di questi anni la nostra fede è rimasta quella piccolina che ci ha portato ad invitarlo o è cresciuta un po’? Quanto quel dono che ci è stato fatto allora ha prodotto frutto nella nostra vita?".

Le celebrazioni sono proseguite poi con due momenti conviviali (pranzo e cena) al Pesce Azzurro che, in ricordo della cena del Papa con i pescatori, aveva predisposto un menù scontatissimo che ha raccolto complessivamente circa 3mila persone. Una intera giornata di festa, intervallata dagli impegni quotidiani di famiglia e lavoro, culminata la sera con la proiezione di una riduzione del bel docufilm del Papa a Fano realizzato 20 anni fa da Marco Ferri e Luca Misuriello, i racconti dei protagonisti di allora e lo spettacolo canoro del soprano fanese Patrizia Orciani sempre sul Lungomare Rastatt. "Purtroppo io non ero ancora nato, perché ho 37 anni - ha detto il sindaco Serfilippi -, ma ho capito in questi anni che quella giornata è stata molto toccante per tantissimi fanesi e ci tenevo in questa ricorrenza a ricordare la visita nella nostra città di San Giovanni Paolo II, proprio qui dove si svolse". Per il vescovo altrettanto. "Per me è una bella emozione perché mi ha fatto conoscere una pagina fondamentale per la vita della diocesi, della Chiesa e della città. Con favore ho accolto questa tradizione, che illumina la nostra comunità".