In piazza tornano le auto. Minoranza all’attacco

Ordinanza della Polizia locale di Pergola. L’opposizione: "Eliminato un luogo di ritrovo per la comunità".

In piazza tornano le auto. Minoranza all’attacco

Piazza Ginevri di nuovo con le auto posteggiate

di Sandro Franceschetti

Da un paio di giorni nella centrale piazza Ginevri di Pergola sono tornate a circolare e a parcheggiare le macchine e la cosa sta generando le forti critiche del gruppo di minoranza, che oltre a Nada Briscolini e Marco Oradei annovera Simona Guidarelli e Graziano Ilari, i quali da sindaco e vice della passata consiliatura l’avevano resa isola pedonale 5 anni fa.

Nell’ordinanza sottoscritta dal comandante della polizia locale si parla di "riapertura temporanea della circolazione", ma la cosa non mitiga la contrarietà dei consiglieri di opposizione. "La piazza – attaccano – era diventata un punto di ritrovo per tutti, ma in poche ore ha fatto un brutto ritorno al passato, indietro di anni. Sono stati spazzati via gli arredi (i tavoli e le sedie collocate dall’ex amministrazione, ndr) e il sindaco Sabatucci ci ha riportato a parcheggiare le auto". "L’amministrazione Guidarelli – aggiungono -, sin dall’inizio del mandato aveva lavorato al senso di comunità, al coinvolgimento dei cittadini e la piazza era il luogo che più rappresentava questo modo di vivere la comunità; era l’emblema dell’essere aperti, della condivisione e della partecipazione. Uno spazio dinamico, che assumeva forme diverse nel corso dell’anno, ma che era diventato il fulcro della città, come è giusto che sia una piazza centrale. E non va dimenticata – proseguono Giudarelli e i suoi colleghi di opposizione del gruppo ‘Al centro Pergola’ – anche l’accoglienza che la piazza allestita ha riservato in questi anni ai tanti turisti che in numero sempre maggiore hanno iniziato a frequentare il nostro centro storico".

Il 6 ottobre decollerà la ‘Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato’ e piazza Ginevri ospiterà come tradizione la ‘Casa del Tartufo’, dove sono raccolti gli stand dei cercatori e commercianti del prezioso fungo ipogeo, ma la minoranza è convinta che la kermesse non centri nulla con la decisione: "Sabatucci ha tolto gli arredi per poter installare il tendone per la Fiera? No, perché sarebbe bastato farlo poco prima del montaggio, inoltre c’è anche l’ordinanza che fa transitare di nuovo le auto. Il motivo, quindi, non è la Fiera. E’ stata fatta la scelta ben precisa di eliminare l’allestimento di uno spazio centrale a disposizione dei cittadini, che era diventato un punto di ritrovo importante per i pergolesi e luogo di accoglienza per i turisti. Una scelta derivante dall’assurda volontà di cancellare o modificare ogni cosa attuata dalla giunta precedente. D’altronde il loro slogan ‘ripartiamo da noi’ aveva già chiarito il modo di amministrare, incentrato sugli amministratori e non certo sulle esigenze dei cittadini. Pochi che comandano, senza un minimo di apertura alla comunità".