Incendio a Cartoceto, lo multano e lui per vendetta dà fuoco al comando dei vigili

Lo avevano sanzionato per guida in stato di ebbrezza con ritiro della patente

Multato appicca incendio al comando dei vigili urbani

Multato appicca incendio al comando dei vigili urbani

Lucrezia di Cartoceto (Pesaro Urbino), 28 settembre 2022 - Al mattino lo avevano multato per guida in stato di ebbrezza con ritiro della patente. Al pomeriggio ha raggiunto a piedi il comando dei vigili urbani di Lucrezia dando fuoco all'ingresso. Per vendetta. Ha utilizzato una borsa piena di carta a cui ha dato fuoco con un accendino. Un 68enne del posto, D. P., già conosciuto dalla giustizia tanto da essere agli arresti domiciliari per un precedente incendio doloso, con permessi di uscire al mattino e al pomeriggio, è stato denunciato dai carabinieri per danneggiamenti in seguito ad incendio.

Ma ieri, è stato portato in carcere per l'aggravamento della misura degli arresti domiciliari per la sua pericolosità.  Le fiamme non hanno attecchito perché il comandante della polizia locale si trovava all'interno del comando e si è accorto del fumo andando a spegnere il fuoco. Alcune telecamere posizionate in zona hanno permesso di identificare in breve tempo l'autore dell'atto vandalico e di denunciarlo. Dice il comandante Renzi: "Una nostra pattuglia ha fermato un veicolo che procedeva sulla strada con una guida non regolare. Il conducente, un uomo residente sul territorio comunale, è risultato avere un tasso alcolemico superiore a 1 g/l, cosa che ci ha indotti ad avviare l’iter sanzionatorio previsto", ossia ritiro della patente, blocco della vettura e multa. .

Nel pomeriggio la ritorsione e l’incendio. Il sindaco Enrico Rossi si è complimentato col comandante Renzi per "aver eliminato un pericolo per la circolazione stradale e per l’incolumità delle persone. Un risultato – puntualizza il primo cittadino - frutto anche della strumentazione di videosorveglianza su cui stiamo via via investendo nel tempo e che ha consentito di individuare il responsabile e consegnarlo alla autorità giudiziaria".