Fano, finisce fuori strada con l'auto del padre. Torna a casa a piedi e si impicca

Tragedia ieri a Tavernelle dove un ragazzo di 23 anni, di Fossombrone, si toglie la vita dopo l'incidente

La Volvo con cui il ragazzo è uscito di strada a Tavernelle poco prima di uccidersi

La Volvo con cui il ragazzo è uscito di strada a Tavernelle poco prima di uccidersi

Fano, 23 novembre 2019 - Esce di strada con la Volvo del padre acquistata un mese fa (ma era di seconda mano), schiantandosi contro un palo della segnaletica a Tavernelle. Qualche ora dopo, un 23enne di Fossombrone, si impicca nella sua abitazione dove viveva da solo. Un gesto che non ha spiegazioni. A trovare il corpo senza vita è stato il padre che ha poi dato l’allarme ai carabinieri.

Il giovane, 23 anni, originario del Foggiano, molto conosciuto a Fossombrone, dipendente in un supermercato, ha scelto di morire dopo esser tornato a casa a piedi nella notte camminando per almeno 3 o 4 chilometri. L’incidente è avvenuto in piena notte, mentre l’auto è stata trovata ieri mattina in bilico sul ciglio della strada. Tra le varie ipotesi, non si esclude che il giovane, preso dallo sconforto dopo aver semidistrutto la vettura, abbia deciso di farla finita. La Volvo V 50 su cui viaggiava in direzione di Fossombrone, immatricolata nel 2004, era stata comprata dal padre nell’ottobre scorso. Una berlina che era costata molti sacrifici. Cosa sia successo nelle fasi precedenti e successive allo schianto è in corso di verifica, così come i motivi del gesto estremo. La tragica scoperta è stata fatta ieri mattina presto dal padre che, non trovando il figlio né la macchina, è corso da lui trovandolo senza vita. Indagano i carabinieri.