ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Ispettori al commissariato dopo il sit in

La denuncia di Marco Lanzi (segretario Siulp): "Non ci lasceremo intimidire". Elencate tante criticità a livello di sicurezza

Marco Lanzi del sindacato di polizia (Siulp)

Marco Lanzi del sindacato di polizia (Siulp)

Dopo la protesta pubblica davanti al commissariato di Fano dello scorso 8 febbraio, alla quale hanno preso parte esponenti politici e amministratori di diversi schieramenti, la Questura ha disposto un’ispezione presso il commissariato di Fano. Ma il Siulp non retrocede: "Non ci lasceremo intimidire". il Siulp è tornato a far sentire la propria voce per denunciare una situazione di grave criticità all’interno della struttura del commissariato.

"Come risposta la Questura ha disposto una ispezione straordinaria sull’attività del personale del commissariato e il vicario del Questore, incaricato di svolgerla, ha espressamente ribadito che l’ispezione era una conseguenza della protesta organizzata dal Siulp. Valuteremo se sussistono gli estremi per una denuncia per attività antisindacale ma, a prescindere da ciò, il Siulp non si farà intimidire e proseguirà la sua ferma azione a difesa e a tutela delle donne e degli uomini della polizia di Stato nonché della sicurezza dei nostri territori".

Il segretario provinciale Marco Lanzi ha reso noti i risultati della recente visita ai luoghi di lavoro avvenuta il 23 maggio, portando alla luce una situazione definita "gravissima" per una sede della polizia di Stato. "Se invece di parlare di un ufficio di polizia stessimo parlando di una azienda privata – sottolinea Marco Lanzi – le autorità competenti ne avrebbero già imposto la chiusura". Preoccupante, secondo il segretario Siulp, è lo stato dell’impianto di rilevazione incendi. "Il 20 dicembre 2023 era stato effettuato un controllo periodico dei sensori e rilevatori antincendio all’interno dei locali del commissariato. La ditta che ha svolto la verifica ha caldeggiato la sostituzione di tutti i sensori in quanto obsoleti o, in alternativa, una revisione completa degli stessi dispositivi. Un’ulteriore verifica sull’impianto anti-incendio è stata svolta da un’altra ditta lo scorso 26 febbraio: in tale occasione veniva evidenziata la necessità di provvedere alla sostituzione totale dei sensori, perché alcuni non erano funzionanti".

E non solo. "Il commissariato ha in dotazione 28 estintori e l’ultimo controllo per la manutenzione semestrale è stato effettuato il 18 luglio 2024. Addirittura, anche per le 11 porte antincendio Rei all’interno del Commissariato è stata rilevata l’assenza dei previsti controlli semestrali. Anche in questo caso l’ultimo controllo risale al 18 luglio 2024. Inoltre, una di queste porte è priva della guarnizione mentre un’altra è rotta. La riparazione da tempo richiesta non è mai stata eseguita". La situazione è delicata anche per via dell’alta affluenza quotidiana di cittadini, soprattutto presso gli uffici passaporti, licenze e immigrazione.

Ant. Mar.