La banda del cruscotto anche all’ex caserma

L’allarme di Confesercenti: "I nostri associati hanno paura. E i furti scoraggiano anche. chi viene a fare shopping".

La banda del cruscotto anche all’ex caserma

Il parcheggio dell’ex caserma Paolini nel mirino

Fano, 5 settembre 2024 – Da quando Leonardo Vitali del Pino Bar ha denunciato sulle pagine del Carlino il primo caso di ‘Relay Attack’ si moltiplicano le segnalazioni dei commercianti del centro storico che dopo il lavoro trovano le proprie auto violate dall’effrazione tecnologica dei ladri. Auto chiuse, con dentro tutto a soqquadro. Ormai li chiamano "la banda del cruscotto" perché una volta entrati nel mezzo (che aprono con un dispositivo elettronico wireless che riesce ad effettuare in pochi secondi un attacco informatico ai telecomandini del controllo da remoto di apertura delle porte dei veicoli) rovistano ovunque lasciando il contenuto dei vari cassetti sparso sui sedili.

In città montano così rabbia, frustrazione e preoccupazione. "I nostri associati ci riferiscono che negli ultimi giorni questi episodi, segnalati inizialmente in via delle Mura, si sono intensificati anche nel parcheggio dell’ex Caserma Paolini - denuncia il direttore di Confesercenti Fano, Matteo Radicchi - creando disordine e paura, oltre che danno economico alle vittime e a tutto il commercio del centro storico. Sapere infatti che nel piazzale della caserma vengono ripetutamente forzate delle auto senza che nessuno intervenga, sentirsi dire (sempre come ci riferiscono i commercianti) che si aumenteranno i controlli solo se verranno sporte tante denunce, è inaccettabile". Tanto più che per Confesercenti così facendo si scoraggia pure chi volesse anche solo pensare di fare un salto in centro storico per una semplice passeggiata o per lo shopping.

"Questi sono piccoli episodi di micro criminalità che a nostro avviso non vanno comunque sottovalutati - continua Radicchi -, onde evitare delle escalation. I nostri commercianti e i loro dipendenti non possono vivere nell’angoscia di lasciare la macchina nel parcheggio e poi ritrovarla a soqquadro dopo il lavoro. Auspichiamo quindi un maggiore sforzo di presidio sia da parte dell’amministrazione pubblica con l’utilizzo della video sorveglianza e la polizia locale, sia delle altre forze dell’ordine. Bene l’ordinanza sul vetro e le nuove idee per rendere più sicuro e fruibile l’ex Vittoria Colonna, ma servono comunque maggiori controlli. Come Confesercenti ci mettiamo a disposizione per individuare insieme le misure e una strategia di collaborazione con cui si possa arginare il fenomeno prima che assuma dimensioni più gravi, per ridare serenità a chi lavora e ai clienti oggi poco tranquilli nel parcheggiare in centro storico".

Parole che trovano conferma: "Ieri sera, quando abbiamo chiuso il negozio alle 20 - racconta Anna Prescina del Pretty White -, io e la mia collega siamo andate alla caserma dove avevamo la macchina. A parte che a quell’ora è buio pesto e c’è da aver paura che qualcuno ti aggredisca (sarebbe ora di cambiare l’orario dell’accensione luci), lei si è trovata tutto il cruscotto ribaltato sui sedili dell’auto. Siccome i ladri non hanno trovato nulla di valore, le hanno rubato l’ombrello, il deodorante e le salviettine dell’auto. Se non fosse tragico sarebbe ridicolo". Tiziana Petrelli