La cecità senza piangersi addosso "Non vedo l’ora", la storia di Luca

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È un libro divertente e commovente allo stesso tempo, che non vedrete l’ora di leggere. E’ un libro che fa bene al cuore perché fa capire l’importanza della socialità vera e non del mondo social che ci circonda. "Non vedo l’ora" (edito grazie al contributo della Bcc di Fano per raccogliere fondi per l’Unione Italiana ciechi e ipovedenti onlus) è un libro che strappa tanti sorrisi, ognuno dei quali porta con sé un retrogusto amaro perché ci fa calare nei panni di un ragazzo normale, che si trova improvvisamente catapultato nel mondo della disabilità. Leggendo le appena 27 pagine che il fanese Luca Lepri (in foto) ex agente di commercio oggi 48enne, ha scritto con la collaborazione dell’amico giornalista Massimiliano Barbadoro, non si può fare a meno di sorridere per la sconvolgente leggerezza con cui viene affrontato il tema della cecità, una leggerezza funzionale al superamento di quell’ostacolo interiore che avvertiamo quando abbiamo a che fare con la disabilità.

"Tutto è iniziato nel 2019, mentre giocavo a tennis - racconta Luca -: ho cominciato a non vedere nitidamente la pallina ma non gli ho dato peso, pensavo di essere stanco per il lavoro". Ma col tempo i disturbi aumentano, per Luca inizia un calvario di visite specialistiche e interventi agli occhi, fino alla diagnosi di "localizzazione oculare di melanoma cutaneo". "L’occhio sinistro me l’hanno tolto perché era irrecuperabile e pure dannoso per la possibile guarigione dell’altro - prosegue Luca -. Nonostante tutto mi sento fortunato perché fino a poco fa un melanoma ti portava via velocemente, e in più nonostante la rarità del mio caso, sono tra i soggetti che trae maggior giovamento dalla immunoterapia, tutt’altra cosa rispetto a chemio o radio".

E’ un libro pieno di positività e di speranza, con cui Luca vuole lanciare un messaggio: "Vivete intensamente le persone a voi care e tenetevele ben strette, perché lungo il vostro cammino saranno anche la luce che illuminerà i momenti bui". "Non vedo l’ora" è stampato in 300 copie che verranno ’messe in vendita’ al Ristorante da Fiore il 5 luglio alle 20, per la quale sono arrivate già 160 prenotazioni: su whatsapp al 3470607725. Intanto, chi vuole può fare una donazione all’Unione ciechi (IBAN IT73X0882613308000000012855).

Tiziana Petrelli