La culla dei piloti è qui. Se l’hobby diventa lavoro

La Eagles Aviation Academy organizza tutto l’anno all’aeroporto corsi per il rilascio della licenza. Ma serve anche a formare tecnici specializzati.

La culla dei piloti è qui. Se l’hobby diventa lavoro

Uno scorcio dell’. aeroporto di Fano. Qui nascono piloti

Sta sempre più affermandosi come scuola di alto livello per la formazione di piloti professionisti la Eagles Aviation Academy che organizza tutto l’anno all’aeroporto di Fano corsi per il rilascio della licenza di pilota di aerei nonché di tecnici, riservati soprattutto a giovani determinati ad entrare in questo settore lavorativo.

"Stiamo ricevendo iscrizioni da tutta Italia – dice Stefano Mascioni, account business di Eagles Aviation Academy – e vista l’attenzione che riceviamo abbiamo dei progetti per qualificare ancora di più la nostra scuola". Nata nel 2014 la scuola di volo, che ha al vertice il comandante Davide Cecchini, è formata da insegnanti professionisti che hanno alle spalle esperienze sia nel settore civile, ma soprattutto nel settore militare, in quanto buona parte di essi proviene dall’Aeronautica militare italiana. "Uno dei nostri futuri obiettivi – continua Stefano Mascioni – è quello di interloquire con le nostre università marchigiane, penso la Politecnica di Ancona o l’Università Carlo Bo di Urbino, per istituire un corso di laurea triennale in Scienze aeronautiche e tecnologie dei trasporti, per la quale c’è molta richiesta da parte del mondo del lavoro". Non solo piloti commerciali o di linea, ma soprattutto di tecnici specializzati nel controllo e revisione degli aerei, c’è in questo momento grande bisogno, con una domanda alla quale non si contrappone un’adeguata offerta di esperti nella manutenzione degli aeromobili. "Anche con la Regione Marche vorremmo interloquire – aggiunge il responsabile delle relazioni pubbliche di Eagles Aviation Academy – per poter ottenere un Istituto di formazione superiore post diploma, specializzato nel nostro settore, che per la nostra regione sarebbe un fiore all’occhiello e che potrebbe dare uno sbocco professionale a ragazzi 18enni che escono dalle Superiori". Tutto questo in attesa poi che si concretizzi l’idea di procedere alla realizzazione della pista in cemento d’intesa con Enac, che è uno degli obiettivi dichiarati dalla Giunta Serfilippi. Quattro mesi fa, esattamente il 26 giugno scorso, era stata annunciata dallo stesso sindaco Luca Serfilippi "la ferma convinzione di procedere spediti in questo percorso per valorizzare lo scalo fanese", cui doveva far seguito una delibera da parte del Comune di Fano per procedere al passaggio di proprietà dei terreni all’Enac. Senza una determinazione dell’Amministrazione comunale tutto il meccanismo non si mette in moto.