ANNA MARCHETTI
Cronaca

La Federiciana prepara il trasloco. In partenza 8 chilometri di documenti

Da lunedì saranno trasferiti anche gli arredi per consentire l’avvio del progetto di ristrutturazione

Il progetto della nuova Federiciana dell’architetto Mario Cucinella. Pubblicato il bando di gara europeo, in scadenza 27 marzo

Il progetto della nuova Federiciana dell’architetto Mario Cucinella. Pubblicato il bando di gara europeo, in scadenza 27 marzo

Al via il trasloco di 7.500 metri lineari di documenti, arredi e beni tutelati (circa 30mila scatoloni) che si trovano nella Federiciana, punto di partenza del progetto di Mario Cucinella sulla nuova biblioteca: un investimento complessivo di oltre 10,5 milioni di euro (2,5 milioni fondi Pnrr, 5 milioni della Regione, 3 milioni del Comune). Da lunedì inizierà la progressiva chiusura dei servizi della Federiciana per consentire l’avvio dell’imponente trasferimento in un deposito dei volumi dalla storica biblioteca di via Castracane oggetto di una significativa ristrutturazione (2 milioni 600mila euro) da parte dell’archistar Cucinella.

"L’impegno finanziario e logistico – fanno sapere dal Comune – necessario al trasferimento dei volumi e degli arredi è stato reso possibile anche grazie alla convenzione recentemente sottoscritta con la famiglia Montanari, attraverso la Navigazione Montanari spa, che ha generosamente sostenuto parte degli oneri dell’operazione". "Ringrazio personalmente e a nome della città – ha detto il sindaco Luca Serfilippi – la Famiglia Montanari che, con grande sensibilità e generosità, ha deciso di sostenere questo progetto così importante. Finalmente stiamo proseguendo celermente, proiettando Fano in una dimensione internazionale".

Dal 24 saranno sospesi il servizio di prestito, il prestito interbibliotecario e il document delivery in uscita, così come la consultazione delle sezioni manoscritti e dell’emeroteca. La sala lettura resterà aperta al pubblico fino al 10 aprile, mantenendo invariati gli orari attuali (lunedì- venerdì 8.30-18.30). Dall’11 aprile, anche la sala lettura chiuderà. Durante il periodo di chiusura, il personale della biblioteca sarà disponibile alla Memo offrendo assistenza e informazioni per accedere a risorse online e a servizi alternativi. "La ditta – fa sapere l’assessore alla Cultura Lucia Tarsi – incaricata del confezionamento e del trasporto dei volumi e dei documenti dovrà realizzare circa 30mila scatoloni. Tutte le attività saranno coordinate dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica delle Marche. Durante il periodo di chiusura della Federiciana, almeno fino a giugno 2026, alla Memo saranno potenziati i servizi, aumentando i posti studio di circa 30 unità. Lì saranno trasferiti l’intera sezione locale, una selezione dei volumi più richiesti negli ultimi cinque anni, tutte le riviste correnti e alcune collezioni di pregio".

Anna Marchetti