Il presidente Giorgio Gragnola e il segretario generale Vittorio Rosati
di Anna Marchetti
La Fondazione Cassa di Risparmio di Fano chiude il bilancio consuntivo del 2019 con una redditività del 5,5%, un avanzo 1milione 821mila 340 euro e un patrimonio netto di 114milioni 972mila euro (+728mila 536 euro rispetto all’anno precedente). Annunciata inoltre la riapertura, nella fase post covid, delle strutture culturali e museali di Palazzo Bracci Pagani e della Pinacoteca San Domenico, mentre la mostra dedicata a Carlo Magini, nei 300 anni dalla nascita dell’artista, che si sarebbe dovuta tenere dal 4 luglio all’11 ottobre, da reale diventerà virtuale: si realizzeranno video e catalogo senza spostare le opere.
La macchina organizzativa era pronta a partire ma i costi enormi per il trasferimento delle opere (che sarebbero dovute arrivare dall’Italia e dall’estero) e le difficoltà legate al covid hanno convito la Fondazione ad annullare l’evento.
"I soldi della mostra – commenta il presidente Giorgio Gragnola – si potranno utilizzare per acquistare opere". Per quanto riguarda il consuntivo 2019, Gragnola ha parlato di "un bilancio estremamente positivo anche se, a causa del covid, sembra di essere in un’altra epoca". Le erogazioni complessive, come da preventivo, sono state di 730mila euro, di cui 715mila per attività culturali, istruzione, famiglia e volontariato. Per quanto riguarda invece le erogazioni 2020 sono state portate dagli originari 920mila euro a 1milione 220mila euro con un incremento di 300mila euro. Di questi 300mila euro, 200mila sono stati destinati al settore salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa, gli altri 100mila euro sono andati: 50mila alle famiglie e assistenza anziani, 50mila a volontariato e beneficenza. In particolare il presidente Gragnola ha ricordato i "100mila euro destinati all’azienda sanitaria Marche Nord, l’acquisto insieme a Profilglass, di mascherine per i medici di Fano, Urbino e delle vallate del Metauro, del Cesano e del Foglia oltre all’attrezzatura mobile per le Usca (Unità speciali di continuità assistenziale)".
La Fondazione ha anche deciso di intervenire con un bando, che partirà il primo agosto, a sostegno delle nuove iniziative imprenditoriali degli under 35. Ai giovani sarà data la possibilità di accedere ad un prestito per metà dell’investimento necessario: gli interessi saranno a carico della Fondazione. L’iniziativa è in collaborazione con università di Urbino, Creval e Bcc Fano. Anna Marchetti