TIZIANA PETRELLI
Cronaca

La Polizia ritrova subito bici rubata in diretta. I ladri avevano già iniziato a smontare i pezzi

A raccontarlo è la madre del ragazzo, insegnante di danza: "Recupero possibile grazie alle telecamere".

La Polizia ha restituito la bici rubata al figlio di Serena Gubert, insegnante della scuola di danza Vaganova

La Polizia ha restituito la bici rubata al figlio di Serena Gubert, insegnante della scuola di danza Vaganova

È stata ritrovata la bicicletta rubata l’altro pomeriggio da tre baby-ladri al Vallato, in via Calvi, sotto gli occhi increduli di genitori e bambini. A darne notizia è la stessa Serena Gubert, l’insegnante di danza della scuola Vaganova che aveva raccontato la vicenda con un misto di amarezza e sconforto. Il colpo di scena è arrivato poche ore dopo la pubblicazione del nostro articolo: gli agenti del commissariato, letto il racconto sul Carlino, hanno contattato direttamente la Gubert, invitandola a presentarsi per sporgere denuncia. "Mi hanno detto che se non facevo denuncia non potevano accedere alle telecamere – racconta –. Così, anche se ero un po’ sfiduciata perché in passato mi avevano già rubato due bici senza che fossero mai ritrovate, stavolta sono andata". Una decisione che ha fatto la differenza. Analizzando le immagini delle videocamere di sorveglianza, gli agenti sono riusciti a risalire ai responsabili recuperando la bicicletta. Non tutti i dettagli sono stati resi noti, ma l’indicazione è stata sufficiente per rintracciare il mezzo, che poche ore dopo è stato riconsegnato alla proprietaria.

"La bici è al commissariato – ha detto Serena, sollevata ma ancora incredula –. Dopo pranzo andiamo a prenderla. Non mi piace finire sulle pagine dei giornali, sono piuttosto ‘vergognosa’, ma grazie davvero: se non ci fosse stato quell’articolo, probabilmente non sarei andata nemmeno a denunciare". Il lieto fine, però, ha un retrogusto amaro. La bicicletta è stata ritrovata danneggiata, probabilmente in procinto di essere smontata.

"Era già senza sellino, mancava un perno, i freni erano stati tolti e la luce anteriore non c’era più. Mi ha aperto una poliziotta per restituirmela, ma chi l’aveva recuperata non era lì, quindi non so esattamente dove l’abbiano trovata". Il racconto, pur segnato dall’amarezza per i danni subiti e il dispiacere di saper coinvolti alcuni ragazzini di poco più di 13 anni, è anche un esempio di quanto la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine – sostenuta dalla condivisione pubblica e dalla fiducia – possa rivelarsi fondamentale. E per una volta, grazie a una piccola fortunata catena di eventi e a un po’ di tenacia, la storia ha trovato un lieto fine.

ti.pe.