La Rocca come l’Ariston "Fano, Sanremo dell’Adriatico"

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Una grande opportunità per i giovani musicisti del territorio. Tornano infatti ad accendersi i riflettori sul Festival della Fortuna, il concorso canoro made in Fano che è stato trampolino di lancio per tanti artisti. Da qui sono partiti infatti Gioni Barbera al secolo Giuseppe pianista arrangiatore compositore insegnante della scuola di Mogol e vocal coach di X Factor; il cantante Danilo Sacco frontman dei Nomadi oltre che il fanese Davide Mattioli che è ormai una star nella Repubblica Ceca con i suoi sei dischi di platino.

Sarà il palcoscenico della Rocca Malatestiana di Fano a tenere a battesimo (stasera alle 21) la seconda edizione della rinascita del Festival della Fortuna. Sono infatti 7 le edizioni totali, da quando è nato alla fine degli anni 80. "Era il 1988 quando andò in scena la prima edizione del Festival che ha portato la città della fortuna alla ribalta nazionale - spiegano i fratelli Carboni che l’organizzano assieme a Francesca Cecchini - facendola diventare ‘La piccola Sanremo dell’Adriatico". Ad idearla 34 anni fa furono due giovani musicisti locali: Daniele Carboni e il compianto Luciano Bonfitto, a cui ora è dedicato il Premio della critica. Una serata di musica e spettacolo gratuita per il pubblico, presentata da Augusto Alessi e Lara Gentilucci in cui le canzoni dei 12 finalisti selezionati (su 54 iscritti al concorso di età compresa tra il 13 e 40 anni) saranno intervallate dalla comicità di Geoffrey Di Bartolomeo del San Costanzo Show (finalista di Ecceziunale veramente) e dall’anteprima del video di Raffy e gli XXX Energy, l’emergente Rockstar pesarese scoperta a Fano qualche mese fa da Roberto Casini, che ha già aperto alcuni concerti del tour di Vasco 2022 tra cui quelli di Bari e Ancona.

"Nelle prime edizioni a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta - sottolineano i fratelli Carboni - sul palco del Festival, allora alla corte Malatestiana, passarono personaggi famosi come Gigi Sabani, Valerio Merola, Carmen Russo, Sandro Paternostro, Anna Pettinelli, Luciano De Crescenzo e il mitico Ivan Graziani". La speranza è che possa tornare presto a quei livelli.

Tiziana Petrelli