La Sagra Polentara non muore Ritorno in grande stile dopo 5 rinvii

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Dopo l’annullamento di 5 edizioni consecutive (3 invernali e 2 estive) causa Covid, questo weekend torna a San Costanzo la ‘Sagra Polentara’. La kermesse enogastronomica più antica delle Marche, nata poco dopo la metà del 19° secolo, e che dal 1975 si tiene due volte l’anno: durante la Quaresima e nell’ultimo weekend di luglio. L’organizzazione è della Pro Loco (col suo nuovo direttivo guidato dal presidente Antonio Calabrese), in sinergia con l’amministrazione comunale. Un rientro in grande per la regina delle sagre marchigiane, che oltre alle giornate clou di domani e domenica, propone per stasera l’appuntamento ‘Aspettando la polenta’, con l’allestimento in piazza Padre Pio da Pietralcina de ‘La Bettola’, gestita da un gruppo di ragazzi, che proporrà buon vino, stuzzichini, piadine e la musica della giovanissima Alessia Camilloni Cherie Dj. Domani, dalle 19, il debutto vero e proprio della Sagra, col taglio del nastro da parte delle autorità, la benedizione di don Stefano Maltempi e il gruppo caratteristico ‘La Matta’ seguito in corteo dalle ‘Magliette Gialle’ (un sessantina di bimbi e ragazzi da 6 a 17 anni ‘arruolati per dare una mano ai polentari storici della Pro Loco).

Le fornacelle, in quel momento saranno già accese da diverse ore e il sugo finirà di bollire; mentre per chi vorrà accompagnare la polenta con qualcosa di più proteico, la carne sarà già sulla brace. Nel frattempo, si diffonderà la musica di ‘Mirco e Simona’, in piazza Perticari, asseiem ai i mille profumi delle pietanze. Nel Borghetto animazione per bambini, mentre la piazza San Pio sarà allietata da musica per le giovani generazioni. Domenica si replicherà a partire sempre dalle 19, con buona gastronomia, musica e animazione. Da rimarcare che in entrambe le giornate di sabato e domenica le ‘Magliette Gialle’ serviranno la polenta al gruppo di anziani del Circolo Arci e sarà attivo un servizio di consegna a domicilio per gli anziani e i malati che abitano in centro e non possono uscire in modo che possano gustare la polenta (prenotazione entro sabato alle 12 al 347.3751000). Nonostante gli aumenti di prezzi la Pro Loco ha deciso di diminuire di 2 euro il costo del piatto di polenta portandolo a 5 euro, "perche la polenta è di tutti i sancostanzesi e tale deve restare".

Sandro Franceschetti