La visita del vescovo a Pergola E le 15 famiglie ancora fuori casa

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Ieri il vescovo Armando Trasarti è stato a Pergola (foto) per portare al sindaco Simona Guidarelli, al parroco don Filippo Fradelloni e a tutta la comunità fortemente colpita dall’alluvione la vicinanza della Diocesi. Sua Eccellenza Trasarti, che lunedì era già stato a Cagli e all’Eremo di Fonte Avellana, ha voluto visitare i luoghi più devastati della città dei Bronzi e con essi anche la chiesa di Santa Maria Delle Tinte, dove è stato necessario spalare oltre mezzo metro di fango e rimuovere tutte le opere d’arte custodite al suo interno.

"La chiesa è stata completamente svuotata – conferma don Filippo -. Opere d’arte, panche di pregio e tutti gli altri oggetti sono stati portati in un deposito sicuro messoci a disposizione dal Comune. Ora attendiamo le indicazione della Soprintendenza per muoverci nel migliore dei modi a salvaguardia di questi beni e per eliminare i segni dell’acqua e del fango dall’interno del nostro amato luogo di culto". Intanto, sempre nel quartiere Delle Tinte (il più colpito dall’alluvione) ieri è stata un’altra giornata di rimozione del fango dalle strade, in attesa dei sopralluoghi per verificare le condizioni di stabilità strutturale delle circa 15 abitazioni fatte sgomberare nelle ore successive alla bomba d’acqua. "Prima di consentire il rientro in queste case è fondamentale controllarne la solidità, perché le fondamenta sono state fortemente sollecitate dalla valanga d’acqua – spiega il sindaco -. Intanto, oggi (ieri, ndr) è proseguita la verifica sulla rete viaria, grazie all’intervento sulle strade statali e comunali dei tecnici di Anas e sulle arterie provinciali da parte dell’Ente di via Gramsci".

s.fr.