L’ad della Wider tranquillizza: "Confronto continuo col Comune"

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"Confronto continuo tra Wider e Comune per rendere il nuovo cantiere il più gradevole possibile e ben inserito nel contesto del porto". Fabio Fraternale, amministratore delegato della Wider spiega lo sforzo dell’azienda per migliorare l’impatto estetico della struttura, alta 24 metri, che sarà costruita nell’area portuale tra la vecchia darsena e Marina dei Cesari.

"Parliamo di un progetto – prosegue Fraternale – importante dal punto di vista degli investimenti (si parla di 20 milioni di euro ndr) sul quale entrano in gioco più persone e diverse competenze e dove il confronto è continuo: una evoluzione di idee per arrivare ad elaborare un progetto sostenibile". Il primo passo verso l’avvio del cantiere è stato compiuto dal Ministero della Transizione Ecologica che ha dato il via libera alla variante al Prg del Porto (necessaria perché l’altezza dell’edificio passerà da 14 a 24 metri) senza imporre la Via (Valutazione d’impatto ambientale). A giocare a favore di Wider il fatto "che – si legge nei documenti del Ministero – all’aumento dell’altezza corrisponderà una riduzione delle superfici occupate (passeranno dagli 11.155 mq a 9091 mq) e l’ampio spazio all’aperto della copertura. Una terrazza che si presta a diventare una piazza attrezzata e belvedere da cui apprezzare la vista sulla città, sul porto e sul mare. Sulla copertura inoltre è prevista una elisuperficie destinata all’approdo e al decollo degli elicotteri al servizio della città e per le emergenze". E ancora il Ministero: "Il cromatismo del fabbricato, la caratterizzazione delle porzioni vetrate, la composizione architettonica con sfondati e sbalzi, contribuiscono al miglioramento estetico dell’area e alla mitigazione dell’impatto visivo". "Mi sembra – commenta il consigliere Stefano Marchegiani (Azione-Più Europa) – che si stiano facendo passi avanti per creare una struttura più ricca e complessa e meno monolitica".

La mega costruzione però non convince i bagnini. "Io credo profondamente nel turismo – commenta Laura Barbini di Bagni Gabriele – un cantiere navale di quell’altezza, in quel punto (al di là della passeggiata del Lisippo ndr) non va proprio bene. Noi non possiamo spostare le nostre spiagge a Bellocchi, mentre i cantieri si possono costruire nella zona industriale. Capisco che portino lavoro, ma anche noi creiamo benessere". "Un cantiere di quell’altezza – aggiunge Lorena Broni di Bagni Sergio – toglie visuale dalla spiaggia". E ancora Barbini: "E’ vero che a Pesaro c’è un cantiere ancora più alto, ma è molto bello". Intanto Fraternale conferma l’impegno di Wider ad avviare la costruzione del cantiere al termine dell’estate, se per allora sarà terminato l’iter burocratico: dopo il Ministero, prima che la documentazione torni al Comune, sarà necessario il parere tecnico della Regione. "Abbiamo bisogno di spazi – fa sapere Fraternale – per sviluppare il lavoro che abbiamo già iniziato, sulla base degli impegni contrattuali assunti con i clienti: è importante che non si perda tempo". "Wider è un cantiere aperto alle collaborazioni – prosegue Fraternale – non siamo per alzare barriere e creare ostacoli".

Anna Marchetti