Latitante fanese si nascondeva a Barcellona, arrestato: deve scontare 9 anni di carcere

E’ accusato di spaccio, rapina aggravata, lesioni, porto abusivo di arma. Era scappato dall’Italia dal febbraio 2022 utilizzando un falso passaporto con un altro nome

I carabinieri insieme alla polizia spagnola hanno catturato il latitante a Barcellona

I carabinieri insieme alla polizia spagnola hanno catturato il latitante a Barcellona

Fano, 3 giugno 2023 – Si era nascosto in Spagna, a Barcellona. Sapeva di dover scontare 9 anni, 3 mesi e 12 giorni di carcere per una serie di imprese criminali che aveva fatto tra il 2008 e il 2016 in provincia di Pesaro e Urbino. Al passaggio in giudicato della sentenza, nel febbraio 2022, un 33enne fanese è sparito dall’Italia rifugiandosi in Spagna grazie ad un passaporto falso col nome di un altro. Ma la fuga è terminata poche settimane fa, quando i carabinieri insieme alla polizia spagnola lo hanno bloccato. L’altro ieri l’uomo è stato trasportato in Italia ed è atterrato a Fiumicino dove la Polizia di Frontiera ha dato esecuzione a un provvedimento di carcerazione nei confronti dell’uomo in relazione a varie condanne definitive per rapina aggravata in concorso, lesioni dolose aggravate, porto abusivo di arma e produzione, vendita e spaccio di sostanze stupefacenti.

In una nota dei carabinieri si legge: “Il 33enne insieme ad altri coindagati era coinvolto in una vasta operazione antidroga denominata “Pitbull”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Urbino e condotta dai carabinieri, nonché in successive inchieste giudiziarie connesse nelle quali gli stessi indagati si erano resi responsabili di azioni intimidatorie nei confronti di alcuni loro debitori di somme denaro per l’acquisto della droga, commesse anche con l’uso di armi.

A seguito di ciò la magistratura aveva emesso diverse sentenze di condanna che, una volta divenute definitive, sono state cumulate per un complessivo di 9 anni, 3 mesi e 12 giorni di reclusione a carico del 33enne. L’arresto, dunque, scaturisce da una serrata attività investigativa condotta dal nucleo investigativo del comando provinciale carabinieri di Pesaro e Urbino per la cattura dell’uomo che dal febbraio del 2022 si era reso irreperibile. Le indagini dei carabinieri hanno infatti consentito di localizzare il catturando in territorio spagnolo, dove si era rifugiato all’indomani dell’emissione del provvedimento restrittivo,utilizzando un documento riportante le generalità di un’altra persona. Sulla base delle indagini compiute, l’Autorità Giudiziaria ha emesso un mandato di arresto europeo che, grazie alle collaborazioni investigative in ambito Schengen, ha permesso la cattura del latitante nella città di Barcellona, lo scorso 6 aprile, a cura della polizia spagnola. Il primo giugno, il 33enne è stato definitivamente estradato e consegnato alle autorità nazionali. Ora è rinchiuso nel carcere di Viterbo”.