Lo sguardo di don Achille ora è scolpito nel bronzo

Inaugurata l’opera di Paolo Furlani che rende omaggio al "prete buono". Grande festa di parrocchiani davanti alla ex chiesa di San Leonardo

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Tantissima gente venerdì pomeriggio in via Cavour per lo scoprimento della statua di don Achille Sanchioni, opera in bronzo dello scultore fanese Paolo Furlani, che ora fa bella mostra di sé davanti alla ex chiesa di San Leonardo, quella parrocchia che il "prete buono" ha guidato per decenni con grande spirito di servizio e di generosità, dal dopoguerra in avanti. Presenti il vescovo Armando Trasarti, il sindaco Massimo Seri, il vicepresidente della Regione Mirco Carloni che don Achille non l’hanno conosciuto, ci ha pensato però Giuseppa De Sio, presidente degli "Amici di Don Achille", cui si deve l’iniziativa, a tracciare un profilo del sacerdote.

C’erano anche quelli che sono stati i due viceparroci nei lunghi anni di servizio, don Guido Spadoni e don Luigi Spallacci, con quest’ultimo che ha rievocato episodi della vita di don Achille. Ma ce ne sarebbero tanti di gesti, fatti, azioni, riferiti a don Achille a cominciare dalle schiere di chierichetti che egli scarrozzava per le sue chiese – al santuario della Madonna dei Tre Ponti, alla chiesetta di Villa Cinti a sant’Orso, a san Leonardo, – all’oratorio coi giovani della mitica Ardor, ai campeggi estivi sulle Dolomiti, alle gite in pullman che terminavano tutte con il coro "Aprite le porte che passano quei de san Liunard" per finire alle centinaia di sposalizi celebrati a generazioni di fanesi ormai diventati adulti. In ogni occasione don Achille aveva la parola, ma più ancora il gesto, la carezza giusta.

Per questo oltre duecento persone si sono ritrovate di fronte alla bella e somigliante statua del "Prete buono", scoperta dai famigliari, realizzata con il concorso di enti, associazioni e privati cittadini che hanno conservato nel cuore il ricordo lasciato dal parroco di san Leonardo: da Giorgio Gragnola presidente Fondazione Carifano, a Romualdo Rondina presidente della Bcc di Fano, dalla Ditta Emmedi di Bellocchi a Sauro D’Angeli, presidente Cral Aset Fano, dalla Profilglass di Bellocchi a Sandro Palombini, presidente Banco Marchigiano, dalla ditta Eusebi Cicli a Marco Mancini di Generali Assicurazioni di Fano, dalla Cooperativa Facchini di Fano a Corrado Montanari, Franco Iacucci, Daniele Arceci, Graziano Vitali. Un plauso agli uffici comunali Urbanistica, Viabilità e Traffico per la collaborazione data alla collocazione dell’opera artistica.

Silvano Clappis