
Alessandro Delvecchio, 82 anni, colto da malore lunedì sulla spiaggia libera di Sassonia Oggi i funerali a Calcinelli
Si chiamava Alessandro Delvecchio l’uomo che ha perso la vita per un improvviso malore, lunedì mattina sulla spiaggia libera di Sassonia, poco dopo mezzogiorno. Era nato nell’aprile del 1943, viveva a Calcinelli con la moglie Maria Teresa, era padre di quattro figli – Alessandra, Raffaella, Violetta e Michele – e nonno amatissimo di sette nipoti. Una famiglia molto conosciuta, anche per la figlia Violetta, titolare del negozio d’abbigliamento "39 mq", apprezzato punto di riferimento di Colli al Metauro.
Una tragedia improvvisa, che ha lasciato sgomenta un’intera comunità. E ha spezzato il cuore agli amici di sempre, come Pierino Cecchi, storico consigliere comunale dell’Udc e oggi militante di Fratelli d’Italia, che con la voce rotta dalla commozione racconta: "Era per me più di un fratello. Una persona meravigliosa, generosa, accogliente, un grande compagno di vita. L’ultima volta che ci siamo sentiti mi ha confidato: ‘Piero, non ce la faccio più come una volta’. Era stanco, ma ha sempre pensato agli altri prima che a se stesso". L’amicizia tra Alessandro e Pierino è nata negli anni Ottanta, grazie a una conoscenza comune, ed è cresciuta nei decenni attraverso vacanze in montagna, feste in famiglia, scherzi e partite a carte. "Eravamo un gruppo affiatatissimo – racconta Cecchi – e da oltre quarant’anni, ogni mercoledì pomeriggio, ci incontravamo per giocare a scopone, briscola e sette e mezzo. Alessandro era un cuoco straordinario, cucinava per tutti noi, come faceva ogni giorno per i suoi nipoti. Era sempre circondato da loro, li amava con tutto il cuore".
Il ricordo si intreccia con gli aneddoti più teneri e divertenti: le scenette organizzate in occasione di compleanni importanti, le risate durante le vacanze a Pampeago, gli scherzi orchestrati con topolini finti e mosche di plastica, le cene improvvisate nella sua casa accogliente a Calcinelli. "Era uno di quegli uomini che ti fanno sentire a casa – continua Cecchi – e che sapevano unire le persone. Le nostre famiglie erano diventate una cosa sola, con figli e mogli che si frequentavano come parenti. E lui era sempre al centro di tutto, con il suo sorriso contagioso e quella bontà che non dimenticheremo mai".
I funerali di Alessandro Delvecchio si terranno oggi alle 15 nella chiesa parrocchiale di Santa Croce a Calcinelli. A celebrare il rito sarà don Matteo Pucci. "Ci voleva un parroco come lui per la nostra comunità" diceva spesso Alessandro agli amici. "Caro babbo, te ne sei andato come avresti voluto tu e solo questo ci rincuora… - ha scritto invece Violetta su Facebook, per avvisare della tragedia gli amici -. Già ci manchi tanto, ti amiamo. I tuoi figli".
La seconda vittima del lunedì nero sulle spiagge fanesi si chiamava invece Niccolò Facchini e avrebbe compiuto 42 anni il prossimo 25 settembre. Viveva a Centinarola, figlio di una famiglia riservata e poco conosciuta nel quartiere. I suoi funerali non sono ancora stati fissati, poiché è stata predisposta l’ispezione cadaverica per chiarire le cause del decesso. Il bagnino che ha provato a soccorrerlo trascinandolo a riva dallo specchio d’acqua di fronte alla spiaggia libera dell’Arzilla, ha infatti raccontato di averlo visto barcollare prima di perderlo di vista nell’abbraccio fatale del mare.
Tiziana Petrelli