ANNA MARCHETTI
Cronaca

"L’Università a Palazzo Marcolini?. Edificio inagibile, servono 2 milioni"

L’architetto e consigliere Marchegiani : "Impensabile che si possano concludere i lavori entro l’estate"

Palazzo Marcolini, storico edificio risalente al ’600. Nel riquadro, Stefano Marchegiani, architetto e consigliere comunale d’opposizione

Palazzo Marcolini, storico edificio risalente al ’600. Nel riquadro, Stefano Marchegiani, architetto e consigliere comunale d’opposizione

di Anna Marchetti "Mille metri quadrati di un edificio del ‘600 non si ristrutturano con 500mila euro, ci vogliono almeno 2 milioni: serve un progetto di alta qualità". L’architetto Stefano Marchegiani, consigliere comunale d’opposizione, per tanti anni docente all’istituto d’arte Apolloni proprio nella sede di palazzo Marcolini, conosce bene lo storico edificio che, mediante bando pubblico, è stato assegnato all’ateneo privato Link University per il corso magistrale di Medicina e Chirurgia.

L’università privata, l’unica ad aver partecipato all’avviso pubblico, corrisponderà al Comune 84mila euro all’anno e si farà carico degli interventi di ristrutturazione quantificati dagli amministratori comunali tra i 500 e i 700mila euro. "Tra un anno – ha ribadito ieri mattina il sindaco Luca Serfilippi nella conferenza stampa dedicata a palazzo Marcolini – avremo un edificio agibile". "Come si fa a dire una cosa del genere – commenta il consigliere d’opposizione Stefano Marchegiani – per la memoria che ne ho io, gli spazi di palazzo Marcolini sono inagibili da diversi anni e l’immobile ha bisogno di ingenti opere per la sicurezza strutturale, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’impiantistica, i bagni e le scale a norma. Nell’ammezzato e al terzo piano non mi risulta che siano stati fatti dei lavori".

Il primo cittadino esclude qualunque problema di commistione tra i liceali (Torelli e Nolfi) che occuperanno gli spazi del piano terra e del primo piano e gli studenti universitari al secondo e terzo piano: i primi entreranno da piazza Marcolini, i secondi dall’uscita di sicurezza in via Alessandrini. "Di cosa stanno parlando? L’uscita di sicurezza – fa notare Marchegiani – è in fondo ad un tunnel che porta su una piccola corte con una porta metallica a spinta: niente di più triste". Marchegiani chiede chiarezza sull’investimento necessario per ristrutturare il palazzo e sui tempi di realizzazione: "Stiamo parlando di un edificio storico, vincolato, che non mi pare abbia mai avuto una serie verifica sismica, dove si dovranno abbattere le barriere architettoniche, realizzare la scala antincendio, mettere mano alle scale che sono fuori norma, ai solai e al tetto, dove sono da rifare gli impianti, gli infissi, i bagni, compreso quello per disabili, dove si dovrà prevedere l’ascensore. L’utilizzo dei piani superiori era già intercluso quando c’era l’istituto d’arte Apolloni e non è un caso che se ne siano andati, ormai da molti anni, a San Lazzaro".

"E’ impensabile – ancora Marchegiani – che la ristrutturazione si possa concludere nei mesi estivi. Non abbiamo ancora visto il progetto, che dovrà essere approvato dalla Soprintendenza, siamo ormai a giugno e ad agosto le imprese si fermano. Basta con gli annunci, gli amministratori siano più cauti". E ancora Marchegiani: "I 500mila euro sono poca cosa per la sistemazione di un palazzo dato in affitto per 12 anni (6 anni rinnovabili per altri 6 ndr), così come il canone di 84mila euro annui mi sembra quello di un normale negozio di Fano (l’importo mensile è di circa 7.200 euro ndr)".

Il sindaco, però, rilancia: "Palazzo Marcolini sarà a servizio dei giovani, della formazione, del futuro, contribuendo ad animare e a ripopolare il centro storico". Poi il primo cittadino ricorda sia il contributo significativo del Comune, passato da 300 a 600mila euro, per la realizzazione dello studentato Erdis al Sant’Arcangelo "un tassello fondamentale per fare di Fano una città universitaria accogliente", sia "il sostegno assicurato ogni anno all’Università di Urbino con un finanziamento di 100mila euro a favore di Fano Ateneo".