Marotta, maestra morta. Si tuffa all'ora di cena e annega

Paola Sangervasi, 67 anni, insegnante a riposo: trovata senza vita sul bagnasciuga

Il tratto di spiaggia a Marotta in cui è stato ritrovato il corpo della maestra 67enne

Il tratto di spiaggia a Marotta in cui è stato ritrovato il corpo della maestra 67enne

Marotta (Pesaro e Urbino), 27 giugno 2020 - L’hanno vista tuffarsi in acquagiovedì sera, intorno alle 20. Aveva la maschera, c’era corrente, ma tutto sommato le condizioni del mare erano buone. Invece è finita nel peggiore dei modi per una 67enne del posto, Paola Sangervasi, che giovedì ha perso la vita nel tratto di mare all’altezza di via Togliatti, a Marotta. La donna era stata vista avvicinarsi al mare intorno alle 19.30. Aveva appena fumato una sigaretta e si apprestava ad entrare in acqua per un ultimo tuffo. La corrente l’ha trascinata un centinaio di metri più in là rispetto al punto in cui si era immersa. E’ stata ritrovata riversa sul bagnasciuga, il volto sulla sabbia, da un finanziere fuori servizio che si trovava in spiaggia con la famiglia.

"Ho notato questa signora – racconta Stefano Lui, 48 anni, sottufficiale del nucleo di polizia economica finanziaria ad Ancona -: ha indossato la maschera ed è entrata in acqua. Saranno state le 19.30. Io mi trovavo più o meno vicino alla torretta del bagnino. L’ho seguita per un po’ con lo sguardo, poi non l’ho vista più. Allora mi sono incamminato lungo la battigia, per vedere che fosse tutto a posto. Deformazione professionale. Comunque, un centinaio di metri dopo, ho visto un corpo sulla battigia, a faccia in giù".

Nessuno fino a quel momento si era accorto della sua presenza, perché nonostante non fosse particolarmente tardi e malgrado ci fosse un bar nelle vicinanze, la conformazione della spiaggia non rendeva il corpo immediatamente visibile. "Io ho il brevetto di soccorso - spiega il finanziere - inoltre mia moglie è un’infermiera. Quindi, dopo essere corso nel bar a dare l’allarme, dicendo di chiamare il 118, sono tornato sulla spiaggia, ho portato il corpo sulla sabbia asciutta e ho praticato il massaggio cardiaco. La signora era pallida, il corpo rigido... nel frattempo è arrivato anche un medico, che ha continuato il massaggio. Poi le manovre sono continuate anche dopo l’arrivo dell’ambulanza, per ben 25 minuti. Ma non è servito. Purtroppo la signora è deceduta". Paola Sangervasi abitava a Centocroci di Mondolfo. Di professione maestra elementare, era in pensione, ma per molti anni aveva insegnato alla scuola elementare Moretti di Mondolfo. Il marito, Lorenzo Belbusti, è titolare di un’azienda di trattamento delle acque, la Protecno.

b.i.