Malore al porto e incendio sventato

Un uomo si accascia in barca mentre ha una pentola sul fuoco. Salvato

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Malore e allarme incendio al porto di Fano, dove grazie al tempestivo intervento di capitaneria di porto e vigili del fuoco l’altro pomeriggio si è scongiurato il peggio a bordo di un’unità da diporto ormeggiata. Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio di martedì, quando sulla banchina un uomo ha sentito gridare "aiuto". Subito è partita la chiamata alla Sala operativa della Guardia Costiera che ha fatto scattare la catena dei soccorsi: il 118 giunto sul posto, attraverso l’intervento del proprio personale sanitario prestava soccorso al malcapitato, trasportato al pronto soccorso.

Nel frattempo il personale militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo-Guardia Costiera di Fano si assicurava che l’unità, senza altre persone a bordo, fosse comunque in sicurezza al proprio posto d’ormeggio, procedendo a raccogliere le prime informazioni sull’accaduto. Nello svolgimento dell’attività di ricognizione i militari hanno avvertito un odore di bruciato che, con ogni probabilità, proveniva dalla stessa imbarcazione.

Pronta è partita la richiesta di ausilio dei vigili del fuoco che, intervenuti a bordo hanno areato i locali di bordo e individuato una pentola contenente cibo in avanzato stato di cottura con ancora il fornello a gas acceso. Prima di lasciare l’imbarcazione si sono assicurati che tutte le valvole fossero chiuse. "Solo il pronto intervento dei militari della Guardia Costiera di Fano congiuntamente al personale dei vigili del fuoco ha consentito di scongiurare un incendio a bordo dell’unità da diporto e qualsiasi conseguente pericolo a persone, cose e alla sicurezza portuale in genere" ha dichiarato la comandante tenente di vascello Stefania Battista.

ti.pe.