San Costanzo, armato di martello terrorizza una coppia

Tour de force nella neve dei carabinieri

Aggressione con un martello (Foto di repertorio)

Aggressione con un martello (Foto di repertorio)

San Costanzo, 1 marzo 2018 - Ha rotto il cancello d’ingresso a colpi di mazzetta da muratore ed è arrivato fin sotto il portone, brandendo in aria quel grosso martello e urlando le peggiori minacce verso i padroni di casa. Nella notte tra lunedì e martedì le operazioni di sgombero neve messe in atto dal Comune di San Costanzo hanno avuto anche un rocambolesco fuori-programma: consentire un Tso, trattamento sanitario obbligatorio, nei confronti di un cinquantenne schizofrenico che stava dando in escandescenze sotto alla tormenta, in una località ad oltre 2 chilometri dalla strada principale del paese. L’uomo si è presentato davanti a casa dei vicini, marito e moglie, settantenni, residenti a San Vitale, quando non erano ancora le 6 del mattino e stava nevicando in maniera intensa. «Aprite, aprite. Consegnatemi quella donna altrimenti spacco tutto», ha cominciato ad urlare.

La coppia, tirata giù dal letto in quel modo traumatico e che ben conosce le serie problematiche del 50enne, si è guardata bene dall’aprire e ha chiamato subito i soccorsi. Subito partiti, ma con l’ostacolo di quasi 40 centimetri di neve caduti durante tutta la notte. Nonostante le avversità, comunque, l’operazione è stata conclusa: davanti il mezzo spalaneve del Comune e dietro la macchina della polizia municipale con a bordo 2 agenti e la sindaca Margherita Pedinelli, che sia pure a fatica hanno raggiunto l’abitazione, scorgendo l’uomo che ancora si agitava in cortile, in mezzo alla coltre. Di lì a poco sono arrivati anche i carabinieri e il malato psichiatrico è stato bloccato e condotto all’ospedale di Fano; con un sospiro di sollievo da parte dei suoi vicini. Nella mente malata dell’uomo, proprio i vicini nasconderebbero in casa una signora rea di avergli fatto il malocchio.

s.fr.