
Mauro Pedini, storico usciere del Comune di Fano, è morto ieri pomeriggio all’ospedale di Ancona. Anche il sindaco ha voluto ricordarlo
Fano, 18 aprile 2025 – Sarebbe dovuto andare in pensione il primo maggio, dopo una vita intera spesa al servizio del Comune e dei cittadini, ma un destino crudele ha deciso altrimenti. Mauro Pedini, storico usciere del Comune di Fano, è morto ieri pomeriggio all’ospedale di Ancona dopo essere stato coinvolto in un grave incidente martedì scorso, mentre percorreva in bicicletta viale Gramsci. Aveva 64 anni.
Secondo quanto riportato dal Carlino e confermato dalle forze dell’ordine, Mauro era caduto da solo dalla sua bici, all’ora di pranzo, probabilmente a causa di un malore improvviso. Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno escluso il coinvolgimento di altri veicoli. Inutili purtroppo i soccorsi, intervenuti tempestivamente con due ambulanze e un’eliambulanza che lo aveva trasferito d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette. Le sue condizioni erano apparse subito critiche.
La notizia della sua scomparsa ha lasciato sgomenta l’intera comunità, non solo tra i colleghi comunali ma anche tra i tanti cittadini che negli anni avevano imparato ad apprezzarne la disponibilità e la gentilezza. Mauro Pedini era un volto familiare, una presenza discreta ma costante nei corridoi del Municipio: rispettoso, sempre pronto a dare una mano, sempre con il sorriso.
A ricordarlo, con commozione, è l’amministrazione comunale di Fano che, in un comunicato ufficiale, ha espresso il proprio cordoglio: “A pochi giorni dalla meritata pensione, Mauro ci ha lasciati prematuramente, portando con sé l’affetto e la stima di colleghi e cittadini. Mauro è stato una presenza discreta ma sempre solida, un punto di riferimento per molti. La sua umanità, la gentilezza e l’impegno con cui ha svolto ogni giorno il proprio lavoro rimarranno nel ricordo di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo”.
Anche il sindaco Luca Serfilippi si è unito al dolore della famiglia, con parole di affetto e riconoscenza: “La vita, a volte, sa essere ingiustamente beffarda. Alla sua famiglia e ai suoi affetti più cari va il nostro pensiero e il nostro abbraccio più sincero”. Mauro Pedini lascia una moglie e un figlio e la sua passione smisurata per la pesca, che lo faceva essere un fanese doc. Alla sua famiglia, in queste ore di profondo dolore, si stringe con affetto la città intera. Ancora da fissare i funerali.