Monteschiantello, ‘no’ secco all’ampliamento

San Costanzo, maggioranza e minoranza compatte nel richiedere una rapida conclusione della procedura di valutazione ambientale

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Maggioranza e minoranze compatte, a San Costanzo, nel dire ‘no’ all’ampliamento della discarica di Monteschiantello (situata nel territorio fanese, ma a ridosso del centro abitato sancostanzese) e nel richiedere una rapida conclusione della procedura di Valutazione ambientale strategica riguardante il Piano d’Ambito dei rifiuti, in capo alla Provincia. Nella seduta di martedì sera, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mozione presentata dai consiglieri di minoranza Domenico Carbone ed Ermenegildo Bevilacqua del gruppo misto e Nicoletta Carboni della compagine ‘Coraggio per Cambiare’, che "impegna il sindaco ad attivarsi con tutti gli enti coinvolti nella Vas al fine di vederne quanto prima la chiusura".

Ciò, perché i termini per la presentazione delle osservazioni al Piano (in ambito Vas) sono scaduti dal 6 dicembre 2021 e ancora la procedura non ha visto la parola ‘fine’. "Siamo molto soddisfatti di come è andata la discussione del nostro atto di indirizzo – commenta Domenico Carbone – e del fatto che sia stato approvato all’unanimità. Solo con la chiusura della Valutazione ambientale strategica potremo avere la possibilità di capire il futuro della discarica di Monteschiantello e, di conseguenza, del nostro paese. Ci aspettiamo che i tanti profili d’incoerenza e le ombre sollevate dalle varie osservazioni al Piano siano prese nella dovuta considerazione nella Vas, la quale non può non tener conto delle criticità che si andrebbero a creare prevedendo quella di Monteschiantello quale unica discarica dell’intera provincia". Il sindaco Filippo Sorcinelli, da parte sua evidenzia: "La mozione era in linea con l’orientamento dell’intera maggioranza e abbiamo ritenuto doveroso condividerla. Del resto, già il 29 luglio, e quindi prima del deposito di questo atto di indirizzo, il sottoscritto in assemblea Ata rifiuti ha chiesto conto del grave ritardo sulla conclusione della Vas al presidente Paolini (che è anche presidente della Provincia, ndr) e al direttore Ranocchi, spronando un’accelerata. Ed ora, coerentemente con ciò, mi accingo ad inviare una lettera di sollecito in Provincia, indirizzata al presidente e al funzionario Maurizio Bartoli". Intanto, si sta muovendo anche il comitato cittadino ‘Ambiente Vivo’, che per il 9 settembre alle 21,15 in piazza San Pio ha organizzato un incontro pubblico dal titolo ‘Impedire l’allargamento della discarica’.

Sandro Franceschetti