Fano, secondo morto annegato in due giorni

Il corpo senza vita trovato in acqua da un altro bagnante. E la Captaneria aiuta tre imbarcazioni in difficoltà

Seconda vittima in mare in due giorni (foto di repertorio)

Seconda vittima in mare in due giorni (foto di repertorio)

Pesaro 1 luglio 2018 - In due giorni, ieri mattina e stamane, due persone anziane sono morte lungo la spiaggia di Fano mentre stavano camminando in mare. Dopo il pensionato di 81 anni che ha perso la vita nella spiaggia di Sassonia sotto gli occhi della moglie e della figlia di sabato mattina, oggi è stato trovato esanime in mare un ultrasettantenne, di orgine tunisina.

La tragedia è avvenuta intorno alle 10, nel lembo di spiaggia libera di Ponte Sasso. Pare che l'uomo fosse in compagnia di alcuni connazionali, ma nessuno di loro ha lanciato l'allarme. A chiedere l'intervento dei sanitari, infatti, è stato un altro bagnante che ha visto il corpo riverso in mare. Le manovre di soccorso del personale del 118 nulla hanno potuto per salvare la vita all'uomo.

Inoltre, la Capitaneria di porto fa sapere che ieri sono stati fatti "tre interventi di assistenza a barche in avaria con una motovedetta e un gommone: una a vela al largo della zona della cosiddetta 'Croce' sul San Bartolo, con 2 persone a bordo; un’altra in difficoltà in fase di approccio al porto - un piccolo tender condotto da un papà con due figlioletti a bordo". Il terzo intervento ha interessato un'altra barca "sempre in fase di avvicinamento a Pesaro, una barca, la “Regina” tra quelle storiche approdate sabato pomeriggio".

"La Guardia Costiera – si legge in una nota – torna a raccomandare l’applicazione di condotte prudenti nell’approcciarsi al mare, ad esempio, per i bagnanti, rispettare i tempi per l’entrata in acqua dopo i pasti, farlo con gradualità dopo l’esposizione al sole, a maggior ragione in presenza di patologie, di somministrazione di farmaci o di età avanzata; ed ancora prestare sempre massima attenzione all’esposizione della bandiera rossa. Per i subacquei segnalare la presenza con l’apposita bandierina/pallone segnaletici, avere l’assistenza di altra persona a seguito per eventuali criticità".