TIZIANA PETRELLI
Cronaca

Morto al centro commerciale: l’addio a Alberto Roscini

Stimato ingegnere con alle spalle oltre 40 anni di carriera nel settore edilizio. Il cordoglio di Confindustria: “Ha investito risorse e impegno sul territorio”

A destra, l’ingegner Alberto Roscini. A sinistra, la Polizia al FanoCenter, sabato scorso

A destra, l’ingegner Alberto Roscini. A sinistra, la Polizia al FanoCenter, sabato scorso

Fano, 29 aprile 2025 – Sarà celebrato oggi pomeriggio alle 15.30, in Duomo, il funerale dell’ingegner Alberto Roscini, 68 anni, improvvisamente scomparso sabato scorso mentre si trovava al Fano Center. La notizia della sua morte ha profondamente scosso la comunità fanese, che oggi si stringerà attorno alla figlia Chiara e la moglie Lucia per l’ultimo saluto.

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Alberto Roscini era molto più di un apprezzato ingegnere civile. Libero professionista, aveva alle spalle oltre quarant’anni di carriera nel settore edilizio, maturati prima nell’impresa storica di famiglia, la Roscini & Renzoni srl, e poi nello studio tecnico “Erre Quadro Associati”. La sua competenza e il suo impegno lo avevano portato anche a essere designato Presidente del Collegio Costruttori di Confindustria (2002-2011) e figura centrale nella nascita e valorizzazione del Gruppo Giovani Imprenditori di cui è stato presidente dal 1987 al 1990, confermando il rispetto che aveva saputo conquistarsi nel mondo delle costruzioni. Ma Alberto era anche un uomo profondamente legato alla sua città. Proprio recentemente era stato nominato consigliere di quartiere per la zona 3 di Fano, che comprende Don Gentili, Canale Albani, San Cristoforo, piazza del Popolo e Flaminio. Un impegno che aveva accolto con entusiasmo, consapevole dell’importanza della partecipazione civica nella vita di una comunità.

Il suo impegno civico e politico per migliorare il tessuto urbano e sociale di Fano era autentico, come autentico era il suo modo di porsi con chiunque lo incontrasse. A rendere ancora più toccante il suo addio è il messaggio che aveva affidato ai suoi cari, chiedendo che venisse pubblicato dopo la sua scomparsa: parole semplici, profonde e cariche di affetto, che raccontano il suo modo di guardare alla vita e alla morte. Un ultimo saluto, scritto con il cuore e con quella serenità che ha sempre contraddistinto il suo modo di vivere: “Cari amici, se state leggendo questo messaggio vuol dire che le cose non mi sono andate molto bene. Sono arrivato alla stazione dei saluti! Tanto è, comunque voglio dirvi che il bilancio della mia vita è positivo. Ieri ho smesso di funzionare. Ogni tanto pensatemi: se resto nei vostri pensieri ancora sarò un po’ vivo. Addio, Alberto”.

Con Alberto Roscini scompare una di quelle persone che, con lungimiranza, ha investito negli anni, risorse e impegno sul nostro territorio - dichiara in una lunga nota di cordoglio la presidente di Confindustria Pesaro Urbino, Alessandra Baronciani -. È per noi una notizia molto triste. La sua visione di dare attenzione ai giovani imprenditori è stato un contributo importante per rafforzare il valore associativo e favorire la crescita delle imprese della nostra provincia e delle nuove generazioni. Alla famiglia e a chi l’ha conosciuto va la mia personale vicinanza e quella dell’intera comunità di Confindustria”.