Fano, multa alla segretaria del sindaco. Vigili chiamati dall'assessore

E’ successo in piazza Marconi. Richiesta relazione all’agente

L’auto della segretaria di Seri era fuori dagli stalli e impediva l’uscita dal parcheggio

L’auto della segretaria di Seri era fuori dagli stalli e impediva l’uscita dal parcheggio

Fano (Pesaro e Urbino), 18 settembre 2019 - Multata la segretaria del sindaco Cristina Celesti per aver parcheggiato in piazza Marconi fuori dagli stalli: a chiamare la polizia locale l’assessore ai Lavori pubblici Fabiola Tonelli. Sembra, infatti, che l’assessore Tonelli nell’impossibilità di uscire dal parcheggio abbia deciso di far intervenire gli agenti che hanno la sede a pochi metri di distanza da piazza Marconi. «Mi sono comportata – fa notare Tonelli – come qualunque cittadino, in piazza Marconi c’è il divieto di sosta fuori dagli stalli e le auto fuori posto impedivano di uscire a chi era parcheggiato regolarmente. Cosa sia successo dopo non lo so, perché, alla fine, seppur con fatica sono riuscita ad uscire dal parcheggio». Questo il contesto in cui sarebbe scoppiata la discussione tra la Celesti e l’agente della polizia locale.

Non è chiaro cosa abbia scatenato il battibecco, se la multa in sé o i modi utilizzati, certo è che il tono di voce alta non è passato inosservato a chi, mercoledì scorso, si è trovato per caso a passare in quel tratto di via Nolfi, proprio a ridosso del palazzo comunale. Non rilascia alcuna dichiarazione la diretta interessata che si limita a specificare che la multa è stata regolarmente pagata il giorno successivo, come è giusto che sia quando si parcheggia in divieto di sosta. In ogni caso al vigile protagonista dell’accaduto sarebbe stata richiesta una relazione sull’accaduto. «Tutto nella normalità – assicura l’assessore alla Polizia locale Sara Cucchiarini – gli agenti fanno sempre relazioni sulla loro attività».

Aggiunge Cucchiarini: «Non so cosa sia successo, posso solo dire che se per gli automobilisti è spiacevole essere multati, i vigili devono sempre avere l’atteggiamento giusto nei confronti dei cittadini». Non si pronuncia la neo comandante Anna Rita Montagna che, quando è avvenuto l’episodio, non era ancora in carica. «Da parte degli agenti serve sempre – sottolinea – responsabilità e correttezza, ma le sanzioni sono la prima forma di prevenzione ed è il prezzo che si paga per un ordinato vivere civile».