L'incidente in cui è morta Teresa De Matteis, 74 anni
Fano, 18 novembre 2022 - Travolta e uccisa da un tir, poco dopo le 15 di ieri, mentre si trovava sul ciglio della strada, nei pressi della lavanderia industriale gestita dal figlio, in via Filippo Meda, nella zona industriale di Bellocchi.
Si tratta di Teresa De Matteis, 74 anni, residente ad Ancona ma che viveva perlopiù a Fano, dove seguiva l’attività di famiglia. Stando a una prima ricostruzione, ancora al vaglio della polizia locale, l’enorme mezzo pesante stava facendo manovra in retromarcia quando, per motivi da accertare, ha travolto la donna. L’autista, un uomo di 53 anni, non sarebbe accorto di quanto stava accadendo, forse perché la donna è finita in un punto morto, dietro il mezzo, e non visibile dagli specchi retrovisori. Sta di fatto che le ruote posteriori del tir hanno letteralmente schiacciato la malcapitata.
Vano ogni tentativo di soccorso. Immediatamente è stato chiesto l’intervento dell’eliambulanza dall’ospedale regionale di Ancona, mentre da Pesaro è giunta l’autogru dei pompieri, per sollevare il mezzo pesante ed estrarre la ferita da sotto le ruote del camion.
Ma ogni sforzo, purtroppo, è stato vano. Quando i pompieri hanno sollevato le ruote, i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna per un grave politrauma da schiacciamento.
Sotto choc i tanti passanti e i dipendenti della lavanderia e di altre aziende vicine.
Ai loro occhi si è presentato uno scenario agghiacciante, reso ancora più drammatico dall’impotenza di prestare soccorso, giacché la donna era rimasta incastrata tra le ruote e ben poco si poteva fare, prima dell’arrivo dell’autogru dei vigili del fuoco. Sul posto, oltre ai pompieri, un’ambulanza del 118 la Polstrada e la polizia locale di Fano. Il cadavere, estratto da sotto l’autoarticolato, è stato coperto da un telo bianco, in attesa dell’autorizzazione per la rimozione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Pesaro.
La disgrazia da destato molto clamore negli ambienti lavorativi della zona industriale, dove la famiglia della donna è molto conosciuta. Una tragica e crudele fatalità, che si è consumata a due passi dagli uffici e dagli ambienti di lavoro dell’azienda di famiglia, lungo un tratto di strada dove nessuno poteva immaginare che si verificasse un tale incidente, soprattutto per la bassa velocità a cui sono costretti i mezzi pesanti.
Sul posto, Polstrada e polizia locale di Fano hanno lavorato a lungo per ricostruire la dinamica dell’incidete. Sono stati ascoltati i testimoni e l’autista. Forse saranno utili i fotogrammi degli impianti di videosorveglianza, che probabilmente inquadravano la zona dove si è verificato l’incidente. Ogni elemento raccolto sarà utile per fare chiarezza.