Nasce un bosco vicino all’aeroporto: verranno piantumati 6000 nuovi alberelli

E’ un’iniziativa di Arbolia società che investirà oltre 100mila euro

Migration

Il parco urbano dell’aeroporto si arricchirà di un bosco di 6mila piante (75% alberi, il resto arbusti) che, tra novembre e febbraio, saranno messe a dimora su 4,5 ettari di terreno. L’area scelta del parco dell’aeroporto è quella vicino a via Papiria. Il progetto di forestazione è curato da Arbolia, società benefit nata nel 2020 da un’idea di Snam e Fondazione Cdp (Cassa depositi e prestiti), che ha partecipato alla manifestazione d’interesse indetta dal Comune. Arbolia non solo si occuperà di piantare alberi e arbusti, ma se ne occuperà per i due anni successivi, sostituendo quelli che non dovessero attecchire. Saranno scelte piante autoctone che meglio si adattano a quel tipo di terreno, tutte certificate e provenienti da vivai della zona. Si parla di un investimento complessivo di circa 100mila euro. Le 6mila piante che saranno messe a dimora da Arbolia si andranno ad aggiungere a quelle di Società autostrade. "Questa iniziativa è la conferma –commenta il sindaco – dell’attenzione dell’Amministrazione per l’ambiente: dalla bonifica dell’amianto agli interventi per migliorare la qualità delle acque marine". Alla presentazione del progetto c’erano ieri mattina, insieme al sindaco Seri, il vice sindaco Cristian Fanesi, il dirigente dei Lavori pubblici, Adriano Giangolini e Dario Manigrasso per Arbolia. La società ha creato e sta creando boschi in tutta Italia con l’obiettivo di combattere i cambiamenti climatici. "I boschi – ha spiegato Manigrasso – assorbono Co2, producono ossigeno e contribuiscono all’abbassamento delle temperature". Dopo i criticati interventi della pista dell’Arzilla e della Ciclovia Adriatica, l’Amministrazione cerca di mettere tutti d’accordo con la creazione di un bosco all’aeroporto.

Anna Marchetti