Morìa di negozi a Fano. "Il nuovo sindaco ci aiuti"

Appello di Confcommercio: "Rivedere il Prg, troppo a favore della grande distribuzione"

Barbara Marcolini con Amerigo Varotti

Barbara Marcolini con Amerigo Varotti

Fano, 8 giugno 2019 - «A chiunque sarà eletto il prossimo primo cittadino, chiediamo un incontro urgente per cercare soluzioni che rendano migliore la vita alle nostre attività, come canoni commerciali calmierati o una riduzione dei tributi locali». Così la presidente di Confcommercio di Fano Barbara Marcolini, alla vigilia del ballottaggio e all’indomani dell’inchiesta del ‘Carlino’ che ieri denunciava l’agonia delle attività commerciali del centro storico di Fano, soprattutto del lato Pesaro del corso Matteotti in cui nelle ultime due settimane hanno chiuso 3 saracinesche su 35 ed altre 5 sono pronte a farlo nei prossimi mesi.

«Sono state ben 48 le attività che hanno chiuso negli ultimi anni - prosegue la Marcolini -. Si tratta di un numero pesante che dimostra in maniera inequivocabile quanto il settore del terziario stia subendo pesantemente la crisi che attanaglia il nostro Paese, crisi acuita anche dal mondo parallelo del e-commerce che sta tramutando gli usi e costumi delle persone che usano il negozio sotto casa come luogo di prova per poi fare gli acquisti su internet». A queste difficoltà per Confcommercio «dobbiamo aggiungere il peso delle tasse, tributi e imposte che rendono ancora più difficile arrivare a fine mese a molte attività commerciali; costi che si aggiungono ad affitti fuori mercato (per i quali chiediamo alla Regione Marche di prevedere una sorta di credito d’imposta), a gas, luce, acqua e chi più ne ha più ne metta. La situazione reale del nostro mondo è questa - prosegue la gioielliera - e tutti noi sappiamo che la desertificazione dei centri storici, oltre ai problemi sopra elencati è ancor più accentuata dall’apertura dissennata di ipermercati in tutta la Regione Marche, che oltre ad avere un impatto ambientale devastante hanno quasi distrutto i vari centri storici, fiore all’occhiello di una Regione stupenda dal punto di vista storico paesaggistico».

Per questo la Marcolini, ricordando che «Confcommercio è da sempre a fianco delle imprese commerciali della città nella battaglia quotidiana per la sopravvivenza», chiede ad entrambi i candidati sindaco che si sfideranno domani nel ballottaggio per le amministrative «una revisione del piano regolatore generale che prevede ancora troppe superfici destinate alla grande distribuzione, così come la messa in campo di una vera politica per il centro storico ed i quartieri a maggiore presenza commerciale».

Dal canto suo Confcommercio Fano ritiene di esserci, «con una sempre incisiva azione sindacale nei confronti delle istituzioni locali e nel garantire alle imprese servizi qualificati ed opportunità per contenere i costi di gestione. Oltre ad una attività promozionale che siamo in grado di sviluppare solo con un maggiore sostegno da parte del Comune».