SANDRO FRANCESCHETTI
Cronaca

"No alla stazione elettrica a Piani Rotondi"

Netta presa di posizione di Dellonti, sindaco di San Lorenzo: "I tralicci deturperebbero la Pieve Vecchia di San Vito, monumento nazionale"

Dellonti e l’area verde ai piedi di San Vito dove dovrebbe sorgere la stazione elettrica

Dellonti e l’area verde ai piedi di San Vito dove dovrebbe sorgere la stazione elettrica

"Non al mega impianto eolico in zona Piani Rotondi a Pergola, attualmente in procedura di Valutazione d’impatto ambientale regionale, e no assoluto anche alle ultime proposte della ditta che vuol costruirlo, la quale ha spostato la zona in cui ubicare la relativa stazione elettrica dalla strada vicinale n. 17 ‘Palmieri’ (già nel territorio di San Lorenzo, ndr) alla nostra località Pieve di San Vito". Il sindaco laurentino Davide Dellonti è autenticamente sul piede di guerra per tutto il progetto presentato dalla società Fri-El di Roma, "che intende realizzare a Piani Rotondi 5 aerogeneratori alti oltre 200 metri in un’area di Pergola ben visibile, oltre che dal centro della città dei Bronzi, anche da Fratte Rosa, San Vito sul Cesano, fino a Colli al Metauro e Fossombrone" e anche per le ultime novità circa l’area in cui posizionare la stazione elettrica. "Che sarà di almeno 3.500 metri quadrati, con fabbricati, trasformatori. Tralicci e quant’altro".

"A parte l’obbrobrio di 5 maxi pale eoliche fra Monterolo e Montevecchio, che come detto sarebbero visibili da molti comuni del circondario, la localizzazione modificata della stazione elettrica è quanto di più nefasto una mente umana possa concepire. In quella zona, a 150 metri c’è la Pieve Vecchia di San Vito, monumento nazionale e con oltre mille anni di storia. Inoltre, dal punto di vista archeologico, tale area è molto sensibile, in quanto sede di ritrovamenti nei decenni scorsi. Il pianoro verde, che vorrebbero ridurre in centrale elettrica di trasformazione e consegna, delle dimensioni e tipologia di quella primaria già esistente in località Miralbello, è la base di uno dei più bei ‘terrazzi naturali’ della Valcesano, ossia il borgo di San Vito. Proprio in questi giorni possiamo ammirarne la bellezza tinta di verde lussureggiante. Non vogliamo vederlo deturpato e trasformato per sempre".

Dellonti prosegue: "Per cosa poi? Per fare spazio a una iniziativa di speculazione privata, legata al ‘green deal’, che ruba la ricchezza dei nostri territori, un patrimonio appartenente a tutta la cittadinanza, e porta il lucro economico nelle tasche di privati investitori? Noi diciamo ‘no’ e ancora ‘no’. Abbiamo già dato in termini di fotovoltaico e stiamo purtroppo ancora subendo continui assalti in tal senso, dovendoci difendere al Tar per cercare di salvare, laddove possibile, il nostro territorio e rigettiamo ogni altra forma di sua ‘deturpazione’".