Fano, morto il notaio De Martino. "Un grande professionista"

Lunedì i funerali. Il ricordo di amici e colleghi

Il notaio Alberto De Martino

Il notaio Alberto De Martino

Fano, 17 marzo 2018 - Una malattia spietata e veloce s’è portata via l’altra notte, all’ospedale Santa Croce, il notaio Alberto De Martino, uno dei professionisti più noti e stimati della città. Aveva 77 anni. Lascia oltre alla moglie Francoise, due figli, Alfredo che guida da due anni lo studio paterno, e Francesco.

Romano, figlio di un notaio, De Martino era giunto a Fano subito dopo aver ricevuto l’anello dell’ordine, ed aveva aperto l’ufficio in via Nolfi. Era considerato unanimemente, all’interno della professione, uno dei numero uno di questa provincia «per terzietà e competenza». La notizia della morte di Alberto De Martino è rimbalzata in città ieri mattina. Inaspettata. Dice William Santorelli: «Ci siamo parlati l’ultima volta una decina di giorni fa e l’avevo sentito positivo perché parlava del futuro. Io perdo un caro e grande amico perché con le famiglie abbiamo viaggiato assieme molto spesso e siamo stati assieme al Rotary dove lui, come me, è stato presidente. Un legame profondo e antico: la città perde un grande uomo e uno stimatissimo professionista».

Oltre ad avere ricoperto diverse cariche nell’ambito dell’ordine, a livello provinciale, regionale e nazionale, Alberto De Martino è stato anche socio della Cassa di Risparmio e successivamente della Fondazione Carifano. Il presidente provinciale dei notai Cesare Licini, che ha definito De Martino un vero principe della professione, ha inviato questo ricordo: «Con la scomparsa del collega ed amico Alberto de Martino se ne va un professionista che ha vissuto e impersonato la fase più gloriosa, solenne ed “elegante” del notariato italiano. Con una consapevolezza del proprio ruolo di pubblico ufficiale mai venuta meno, Egli ha dato un apporto di stile competenza e capacità professionale e umana connotato da consapevolezza istituzionale e di appartenenza, e da spirito di servizio, che ne hanno improntato il rigore, il rispetto delle regole e il senso di responsabilità nell’agire quotidiano in studio, mostrando le qualità personali e culturali che sono necessarie ed essenziali nella loro realtà non meno che nell’immagine di sicurezza e rassicurazione, da trasmettere al cliente nel momento in cui si appresta a passaggi importanti della vita come l’acquisto della casa o l’avvio di una impresa. Alberto de Martino – conclude Licini – nell’arco della sua lunga carriera ha dato vita ad uno studio notarile molto apprezzato e autorevole che viene ora proseguito dal figlio Alfredo, e ha svolto importanti ruoli nelle strutture rappresentative della professione, fra i quali ricordo due consigliature nella Cassa nazionale del Notariato. In una parola, un esempio di etica e di senso dello Stato». I funerali lunedì alle 11 in Cattedrale.