Fano, nuovo vescovo in arrivo: "Il nome entro poche settimane"

L’annuncio ieri di monsignor Trasarti, dimissionario: e non ci sarà il pericolo di perdere la sede vescovile. La scelta cadrà su una terna che la Curia esamina prima di proporla al Papa, al quale spetta la nomina

Armando Trasarti, vescovo dimissionario di Fano

Armando Trasarti, vescovo dimissionario di Fano

Fano, 1 maggio 2023 – Fano avrà un nuovo vescovo, forse anche prima dell’estate. Lo ha annunciato ai fedeli della Cattedrale di Santa Maria Assunta, al termine della funzione religiosa, lo stesso vescovo Armando Trasarti che qualche settimana fa ha presentato le dimissioni per raggiunti limiti di età (75 anni). Fugati dunque i timori da parte del popolo cattolico della diocesi di Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola di perdere la sede vescovile a vantaggio della metropolia di Pesaro, così come è già successo di recente con l’accorpamento della sede vescovile di Urbino.

Monsignor Trasarti ha tranquillizzato quanti avevano espresso, più o meno velatamente, tali preoccupazioni, assicurando che "Fano avrà il vescovo al 110% e molto probabilmente il nuovo nome potrebbe essere annunciato dal Vaticano nelle prossime settimane".

La Chiesa italiana, come ha ricordato l’alto prelato, è impegnata proprio durante queste mesi ad effettuare alcune decine di sostituzioni di vescovi dimissionari per anzianità, tra cui appunto anche quella riguardante la sede della diocesi di Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola.

Monsignor Armando Trasarti, nato a Campofilone, in provincia di Fermo, il 16 febbraio 1948, era stato nominato vescovo di Fano il 21 luglio 2007 e quest’anno, al raggiungimento del 75° anno di età ha presentato ufficialmente a Papa Francesco la lettera di dimissioni. Nonostante ciò, monsignor Trasarti ha continuato durante quest’ultimo periodo ad esercitare il suo ministero pastorale come sempre, adempiendo agli impegni che una diocesi piuttosto vasta e popolosa come quella fanese richiede.

Difficile poter fare supposizioni oggi su chi sarà il nuovo vescovo di Fano anche perché la procedura è piuttosto complessa e di solito la scelta avviene su una terna di nomi che la Congregazione della Curia esamina prima di presentare la proposta al Papa, al quale spetta ovviamente la nomina. Importanti potrebbero comunque essere alcune caratteristiche del nuovo vescovo, come ad esempio l’età – se cioè venga nominato un vescovo giovane o già avanti negli anni – oppure se la nomina preveda un vescovo che debba ancora ricevere la consacrazione episcopale (entro tre mesi dall’arrivo della bolla papale di nomina) o al contrario che arrivi un vescovo già consacrato, vale a dire proveniente da un’altra diocesi. Sia nell’uno che nell’altro caso l’annuncio papale verrà dato in contemporanea a Roma e al clero di Fano.